Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arteclassica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione di architettura parietale per tutta l’altezza di ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] il verticalismo delle costruzioni gotiche.
Durante il Rinascimento e il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arteclassica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in S. Maria del Fiore, nell’uso dei materiali (mattoni disposti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] per l'accertamento di dati in qualche modo oggettivi, o ritenuti tali, è generale tendenza d'oggi, e sottilmente si lega, nella storiografia dell'arteclassica, con l'idea di bellezza oggettiva, valida in ogni tempo e in ogni luogo, propria del ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , Firenze 1968; G. M. A. Richter, A handbook of greek art, New York 19696; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Bari 19723.
Architettura: W. B. Dinsmoor, The Architecture of ancient Greece, Londra 1950; G. Roux, L'architecture de l ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] darà opere qualitativamente notevoli. La corrente ionica arcaica prosegue piatta e debole anche quando in Grecia fiorirà l'arteclassica; gli schemi non si rinnovano e solo al principio del cipro-ellenistico si hanno opere qualitativamente notevoli e ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] si chiudono in un bocciuolo. Rare volte, anche nell'arte romana, s'incontra il viticcio al suo posto naturale, a essere usato come elemento decorativo nell'aspetto datogli dall'arteclassica.
Bibl.: A. Riegl, Stilfragen, Berlino 1893, passim; ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ’accezione fondamentalmente negativa e in contrapposizione con l’architettura dell’antichità classica e della sua riscoperta moderna, nella storiografia artistica il termine g. comprende l’arte e l’architettura europea del periodo che va circa dalla ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Tarda Antichità al Medioevo virtualmente senza interruzioni e mantenendo sempre stretti collegamenti culturali e linguistici con l'arteclassica romana.In St. Gereon, per es., dovette esistere una ricca decorazione a mosaico, secondo quanto riferito ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Schuchhardt, Die Kunst d. Griechen, in Geschichte d. Kunst, I, 1940; A. Rumpf-P. Mingazzini, Manuale di storia dell'arteclassica, Firenze 1945; W. Deonna, Du miracle grec au miracle chrétien, 2 voll., Basilea 1946; G. Seltman, Approach to Greek Art ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , I. Lavin, DOP 41, 1987, pp. 125-144; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arteclassica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 373-428; J. Clark, Saxon and Norman London, London 1989; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...