Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] concettuale sono gli scultori Theòdoros (T. Papadimìtriu) e D. Alithinòs; del minimalismo, G. Butèas; dell’artecinetica G.P. Xagoràris. Utilizzano la performance M. Tzobanàkis, L. Papakonstantìnu e la coppia Zubùlis-Grècu; la video art A. Skùrtis ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] livello problematico, che la definizione data venga costretta a forza entro quella più ampia e aprioristica di artecinetica o, anche, di spettacolo visuale, senza essere comprensiva della reale qualità dell'immagine filmica, degli speciali caratteri ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] 'neoclassica' si trovi in quegli stessi anni nei raffinati contributi di Jacques Ibert.
Se numerosi furono gli esperimenti di artecinetica sconfinati nel cinema, nella m. e in numerosi tentativi di sintesi dei diversi linguaggi ‒ a opera di Viking ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] ° e del 18° sec., agli spettacoli fantasmagorici di Robertson alla fine del Settecento, ai differenti apparecchi di artecinetica; ma soprattutto a una serie di invenzioni e applicazioni tecniche e scientifiche nel corso dell'Ottocento, che tentarono ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] repentina, lineare o eccentrica che segna il passaggio da una cinetica a un tem-po psichica e somatica variamente motivata a ma che conduce comunque la tap dance alle vette dell'arte, realizzando al tempo stesso una continuità assoluta fra momento ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] film, basato sulle sue ricerche e sperimentazioni sulla cinetica delle forme, dai 'dischi' ai 'rotorilievi', appaia di épater le bourgeois, di porsi come negatore assoluto di ogni forma d'arte. E così il cinema dadaista ‒ già di per sé esiguo, come ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] cui M.-N. orientò la propria attenzione all'integrazione tra arte e tecnologia, in nome di una visione politica socialista e gli effetti ottici e luminosi prodotti da una scultura cinetica concepita dallo stesso autore nel 1922 e realizzata nel ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] A. Hill e G. Wise. Nell'ambito dell'arte ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla T. del Renzio erano fra i personaggi di punta in questa riesplorazione dell'arte e della cultura urbana di massa con R. Hamilton e R. Banham ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Le rythme coloré, in cui precisa il suo concetto di un'arte autonoma, lontana sia dalla pittura sia dalla musica (e anche dal (1925), basato sulle sue ricerche e sperimentazioni sulla cinetica delle forme, dai dischi ai 'rotorilievi'; e soprattutto ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] un azzeramento linguistico e storico (fase pre-cinetica). Esistono però opere composte esclusivamente da e impongono un'ulteriore riflessione sul cinema inteso come arte della fotogrammatura (v. anche fotografia).
La componente metariflessiva ...
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cinetico
cinètico agg. [dal gr. κινητικός, der. di κινέω «muovere»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il movimento. In biologia, nucleo c., lo stesso che cinetonucleo e sinon. di blefaroplasto. In meccanica, di grandezze o di proprietà inerenti...
totale
agg. e s. m. [dal lat. tardo totalis, der. di totus «tutto, intero»; l’uso sostantivato segue l’esempio del fr. total]. – 1. agg. a. Intero, pieno, completo, complessivo; che riguarda qualche cosa nella sua interezza e non solo in parte...