CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] a noi pervenuto e l'esempio più significativo della cultura bizantina.
In questa editio princeps, con i fregi e le per i libri usati dalla liturgia greca. In questa gara nell'arte della stampa il C. riservava quindi per sé il nuovo obiettivo, ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] già precedentemente abitata (Notizia di alcuni monumenti egizi e di arte congenere, Cagliari 1883, parte II), come è stato accertato 1900), 7, pp. 45-46; Stele cristiane di epoca bizantina esistenti nel museo di Alessandria (Egitto),ibid., pp. 47-48 ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] Studio, trasse numerosi documenti utili alla storia dell'arte, in particolare sullo Squarcione, su Mantegna e su il più antico e ampio documento epigrafico della dominazione bizantina in Alto Adriatico nel secolo VII; secondo l'interpretazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...