BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei Per B. il vero "musicus" non è colui che esercita praticamente l'arte dei suoni mediante il canto o l'uso di qualche strumento, bensì chi ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] occasione di acquistare familiarità con la lingua e la cultura bizantine. Quanto alla caratterizzazione dei Greci, cui A. ha e di disporre per la risposta, potevano essere benissimo fatti ad arte: il chiamare in causa il dictator era anche un modo di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. Lo sepolto in S. Pietro.
Per la vita spirituale e per l'arte e l'edilizia sacra di Roma A. aveva svolto un'attività fervida ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] tombale una delle prime prove della sua arte ritrattistica. Il culto sorto subito intorno alla di Firenze, II, 1-2, Firenze 1956-57, ad Indicem; S. Borsari, La polit. bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. nap., ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] principi filologici - ereditati in parte dalla tradizione bizantina - dovevano venir trasmessi alle future generazioni di fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. si decise a ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] cerimonie sacre. Si hanno in tal modo le varie innodie: bizantina, siriaca, africana, latina, ecc. L'introduzione dell'innodia nella infatti per molto tempo alla pratica e allo spirito dell'arte da cui era nata: essa rimane in onore presso i ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] proposti dalla Chiesa romana, G. era appena morto.
La Chiesa bizantina e l'Impero d'Oriente avevano accettato il primato romano anche , regole, sunti e altri elementi utili per l'arte della discussione, o dialettica, Pietro riorganizzò il corpus ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. 331-368; P. Engelbert, Papstreisen ins Frankenreich ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , Spoleto 1958, pp. 733-789; E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] marittima e della Dalmazia dalla sfera d'influenza bizantina a quella franca, con un accordo che , La basilica di piazza della Vittoria a Grado, in Grado nella storia e nell'arte, Udine 1980, pp. 315-319, 322; C. Gaberscek, La scultura dell'alto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...