BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] identificazione tra spazio reale e spazio artistico che appare nel David è uno dei problemi centrali di gran parte dell'artebarocca negli anni a venire. In qualche modo tutta la storia della ricerca artistica dei B. può delinearsi come lo svolgersi ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] fosse il punto di partenza - il "naturale, Raffaello e l'Antico", già indicati dal Boni; il Correggio; l'artebarocca; il "classicismo" francese e italiano del Seicento e del Settecento -divenne nella pittura del B. raffinato edonismo, calda ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] . 252). Nicolas Poussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'artebarocca, egli volle il G. come assistente per la realizzazione di tre erme rappresentanti Pallade, Pan e un Fauno per ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] scultoria italiana, "interrotta dall'artebarocca e dall'arte neoclassica".
In realtà, nell B. e il suo paese natale, ibid., p. 37; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di L. B ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] pittura veneta con la musica, piuttosto che con la poesia; aderendo in pieno al carattere sensuoso dell'artebarocca, evoca suggestioni olfattive e perfino confronti gastronomici.
Al plasticismo disegnativo e chiaroscurale dei Toscani contrappone la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] -288; M. Marangoni, Il Presepio del B. nel duomo di Modena, in Dedalo, VI, 2 (1925-26), pp. 457-75 (ripubbl. in ArteBarocca, Firenze 1953, pp. 193-201); T. Sandonnini, Divagazioni begarelliane, in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia patria per le prov ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] M., in Commentari, IX (1958), 3, p. 227; C.L. Ragghianti, M. e il Seicento, in M. Marangoni, Artebarocca, Firenze 1973, pp. VII-XXV (ripubblicato in Critica d'arte, s. 3, XLV [1980], pp. 169-171, 191-206); M. Mimita Lamberti, Nota introduttiva, in L ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'artebarocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili rapporti con il teatro. Alle soglie del neoclassicismo ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] il vigore della linea e la ricchezza del contrasto fra bianco e nero, in sintonia con i criteri spaziali dell'artebarocca. La terza tavola del primo volume del Nuovo Teatro... presenta nel 1665 il progetto non ancora finito della sistemazione di ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] come il Cerrini e il Sassoferrato, che alla metà del secolo, mediante tale recupero, si opponevano in diversa misura all'artebarocca. Negli stessi anni, tuttavia, con l'Apparizione della Madonna a s. Rocco nella sacrestia della chiesa di S. Rocco a ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...