BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] trascrizioni: una cosa sua, un che di nuovo, un'altra forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché qua e là interrotto dal parlato, un'atmosfera astratta e irreale, ben diversa da quella tragica e passionale ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] strada che condusse negli anni successivi a un atematismo astrattista (Dalla pittura di Burri nacque la nuova musica, und Gegenwart. Personenteil, XIII, 2005, coll. 403-409; P. L’arte, il tempo, le idee. Atti del convegno… Roma, 2004, in Nuova ...
Leggi Tutto
FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] 'autore aveva immerso in un clima di astratta emblematicità acquistava dalla sua voce accenti di 1977, II, p. 26; IV, pp. 72, 78 s., 84, 97, 103; F. Battaglia, L'arte del canto in Emilia Romagna, Bologna 1979, pp. 48, 55-74, 80, 220, 234, 241; Enc. ...
Leggi Tutto
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....