Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] quali sono caratteristiche salienti: l’a. ogivale e l’a. rampante dell’architettura gotica; l’a. eccedente, e spesso l’a. acuto, dell’artearaba; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] b. 'Abdallāh nel 1244 ed è conservata a Bologna (Bibl. Univ., ar. 2954).Seguendo di norma i dettami dell'artearaba, le raffigurazioni botaniche dei codici islamici di D. sono costrette in schemi geometrici, talvolta molto complessi, di grande valore ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] competenza ippocratica che gli permise di eccellere soprattutto nell'arte prognostica. Per altro verso, G. si impegnò in 108, parte nella stesura originale greca, parte nella traduzione araba. Fra i più noti sono la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Methodus ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , Trois bains mérinides du Maroc, in Mélanges W. Marçais, Paris 1950, pp. 311-320; M. Gómez-Moreno, El arteárabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951, pp. 171, 212, 257, 267, 270-271; A. M. Schneider, Hirbet el ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] le fantastiche immagini del cervello, templi e città che superano l'arte di Fidia e Prassitele [...] e dall'anarchia di un sonno pieno mondo. L'éashêsh, usato per secoli in tutto il mondo arabo, è giunto verso la fine del secolo scorso in Inghilterra ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] millennio costituiranno, in Europa, la base indiscussa dell'arte della cura. "Contraria contrariis curantur" è l'aforisma
2.
Dall'alchimia medievale alla farmacologia vegetale
La cultura araba predomina in Europa dopo la caduta dell'Impero Romano: l ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] Dioniso, chiamato anche Bacco, il quale le avrebbe insegnato quest'arte. Dioniso divenne il dio della gioia, dell'esuberanza, della danza %), mentre accettano con più facilità i Neri e gli Arabi. Le inchieste sociologiche a medio termine sono rare; è ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] tale aspetto, fu notoriamente un appassionato di scienze (e basta la stesura del De arte venandi a confermarlo). Egli incrementò le traduzioni dal greco e dall'arabo di opere mediche e scientifiche, secondo una linea già aperta dal nonno Ruggero. Su ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] alcuni accenni contenuti in una ricetta che s'intitola "arte del medico" (un clistere), questa figura rimane anonima egizia e greca, alla quale in seguito si associa anche quella araba, ci troviamo ormai nel crogiolo della Tarda Antichità e del ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...