Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni ridisegno e l’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] La Masa, o quelle tenute in gallerie private, dalla Casa d'arte Bragaglia alla Galleria del Secolo a Roma, dalla Galleria Pesaro a accadde alla koiné alessandrina e al latino medievale. Si è parlato addirittura di un'arte contemporanea che già ...
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Intenso il lavoro nelle biblioteche italiane ed estere nell'ultimo decennio, e intenso anche l'interessamento per esse da parte dei governi e degli istituti culturali. Caratterizzano questo periodo l'affermarsi [...] palazzo centrale della città universitaria, la biblioteca universitaria Alessandrina, volta ormai agli ampî sviluppi che le necessitavano dell'edificio si è aggregata la biblioteca d'arte e di archeologia e amministrativamente la biblioteca di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] medievale ma come l'esito ultimo dell'antichissimo modello alessandrino di istituzione culturale).
Anche oltre l'alto Medioevo, 1734) resta un capolavoro del libro rococò. Anche nell'arte della legatura continuò, pur se insidiato dai legatori inglesi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone e , d’istituire a Roma un Didaskalèion simile a quello alessandrino, fondò il monastero di Vivarium, presso Squillace, dove ...
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Bibliotecaria italiana (Chieti 1881 - Roma 1959), sorella di Ramiro. Bibliotecaria dal 1906 a Genova, a Roma, a Napoli, dal 1923 al 1929 curò, per incarico di B. Croce, il trasporto della Biblioteca Nazionale [...] Reggia. Destinata poi alla Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte a Roma, fu infine direttrice dal 1933 della Biblioteca Alessandrina, di cui nel 1935 curò il trasferimento dalla vecchia sede della Sapienza in palazzo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dei codici di Nag Hammadi. Nel 1963 la mostra sull'arte copta, promossa da W.F. Volbach, pose questa produzione ceti più bassi di Alessandria. Ma come l'alto clero alessandrino fu costretto a lasciare Alessandria e a rifugiarsi nelle campagne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] i bestiari
A partire da una fonte greco-cristiana, il Physiologus alessandrino del II sec. d.C., si è sviluppata una tradizione testuale che ci è pervenuto forniscono infatti agli storici dell'arte testimonianze rare risalenti al X sec., periodo al ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] all'asta si crea una nuova circolazione di opere d'arte: in particolare suscitano le attenzioni dell'ambasciatore A. de M. Perrone Mercanti, Il Cavalier Martinetti, in Il tesoro di via Alessandrina (Catalogo della mostra), Milano 1990, pp. 19-32; G. ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] di quel settore.
Nel 1893 fu mandato a reggere la biblioteca Alessandrina di Roma e nel 1894 l'Universitaria di Napoli, con l' umanitaria. Prime notizie e programma didattico (Milano 1902), L'arte del libro (ibid. 1899), e diversi articoli pubblicati ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...