MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] Faenza. In una seduta del 28 genn. 1653, infatti, i canonici della cattedrale faentina lo avevano persino eletto maestro di cappella e in scena nel teatro di Castello a Mantova L’Artabano, su libretto del marchese Annibale Lanzoni, poi replicato ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] 1718, asserisce, infatti, che con il nuovo titolo di Artabano re de' Parti "se ne ritorna la seconda volta a , 137, 145, 166 s., 178, 182 s., 204, 224, 229; Id., Catalogo di tutti i drammi per musica, Venezia 1745, pp. 73, 75, 78, 82, 87, 99 s., 106, ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] la M. fu interprete di altre due opere di Vivaldi: Artabano re de Parti, rifacimento de La costanza trionfante, e Regno di Napoli (1675-1768), in corso di stampa; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 428 ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] di Metastasio: Venezia, Teatro S. Benedetto, 26 dic. 1776), Artabano (libretto di G. Sertori: ivi, carnevale 1776), Creso re Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; IV, ibid. 1882, p. ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] di Venezia, città in cui tornò l'anno successivo quale Artabano nella Statira di F. Maggiore e altri al teatro S. per la G.); E. Ferrari Barassi, Il trionfo del melodramma, in Storiadell'opera, I, 1, Torino 1977, pp. 455, 498, 526; M.T. Rosa Barezzani ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] A. Zeno, 1728),Arsinoe (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa G. Porta, L. Vinci e A. Vivaldi, per cui il B. compose i recitativi e alcune arie, 1728),Engelberta (libr. di A. Zeno, autunno 1728 ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] che era nella pianura, ostruì il fiume allo sbocco della gola S allagando l'intero territorio. Ardashir I, prima ancora della sua insurrezione contro Artabano V (224 d. C.), avrebbe bonificato il territorio e fondato una città, Jur o Gur, capitale ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] è probabile che le mura siano state costruite sotto il regno di Artabano III; Da Plinio (Nat. hist., vi, 122) la città (iwān) alta più di 30 m e ampia 27 m, chiamata Taq-i Kisra (Arco di Cosroe). Una spedizione germanica ha intrapreso sui luoghi di C ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] per mano del comandante della sua guardia del corpo, Artabano.
S. I ci appare, nelle sue monete, inginocchiato di profilo è piuttosto grossa, la tiara da cui sfuggono sul collo i lunghi capelli è molto bassa, gli occhi sono disegnati frontalmente, ...
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DIADUMENIANO (M. Opellius Antoninus Diadumenianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di M. Opellio Macrino, nato nel 208 d. C. Quando Macrino fu nominato imperatore nell'aprile 217, ricevette [...] Augusto suo figlio. Inviato in seguito dal padre presso Artabano, re dei Parthi, per chiedere aiuti, fu Röm. Ikon., II, 3, p. 80 ss.; W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museum, I, p. 632, n. 493, tav. 67. Monete: H. Cohen, Monn. Emp., IV ...
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