Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo. ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul ...
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Uomo politico e letterato romeno (Iaşi 1857 - Sibiu 1947). Professore di economia politica all'università di Iaşi, fondò nel 1910 con N. Iorga il partito nazionalista democratico. Staccatosi poi dal grande [...] O. Goga, il partito nazionale-cristiano, a carattere nazionalistico, autoritario e antisemita. In campo letterario è noto per il trattato di estetica Naţionalitatea în artă ("La nazionalità nell'arte", 1905) e soprattutto per molti felici epigrammi. ...
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Pittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1956). Nel 1889 si stabilì a Parigi, dove fu allievo di G. Moreau ed ebbe modo di conoscere profondamente H. Matisse e A. Marquet. Espose regolarmente a Parigi, dove [...] Nel 1926 ottenne il Gran premio nazionale romeno per la pittura. Nelle sue opere, per la gran parte nature morte, nudi e ritratti (Bucarest, Muzeul de artă K. H. Zambaccian), una solidità di impostazione si unisce a raffinatezza di accordi cromatici. ...
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Attrice (Iaşi 1873 - Bucarest 1961). Insieme al marito, l'attore T. Bulandra, costituì una fortunata compagnia privata (1914-41). Dopo l'ultima guerra, le fu affidata la direzione del Teatro Municipale [...] Recitò fino all'ultimo, interpretando fra l'altro La professione della signora Warren di G. B. Shaw. Insegnò per trent'anni nel Conservatorio d'arte drammatica di Bucarest. Ha scritto Actorul şi arta dramatică ("L'attore e l'arte drammatica", 1912). ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] Seicento, Udine 1969, pp. 27 s.; S. Angeli, La pieve di S. Stefano di Cavazzo, Udine 1969, pp. 131 s.; V. Zoratti, Piano d'Arta. Udine 1971, pp. 58, 93-95, 120-148; G. Marchetti, Le chiesette votive del Friuli, a cura di G. C. Menis, Udine 1972, ad ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] su di un territorio che, comprendendo la dote territoriale della moglie, era rappresentato solo parzialmente nel suo titolo di "Signore di Arta e di Lepanto". Per anni l'inimicizia fra il B. e lo Spata si tradusse in semplici azioni di guerriglia tra ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] 191, 203 s., 217 s., 226, 230, 268; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., IV-V, Torino 1976, ad Indices; G. F. "Arta", a cura di C. Melli, Parma 1985; M. Giuffredi, Lettere di G. F. e dei suoi familiari (1907-1921) in Storia e documenti, I ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] vanamente, di salvaguardare le ragioni veneziane nella vertenza con Alì, pascià di Giannina, per il possesso degli scogli di Arta. Tra le altre azioni diplomatiche spiccano l'appoggio alle navi venete impegnate nel trasporto di grano dalla Siria e le ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] de Mora che un documento del 1602, l'ultimo noto che a lui si riferisca, ricorda conimissionate a lui e ad A. de Arta per il monumento funebre dei genitori del duca di Lerma nella chiesa del convento di S. Paolo di Valladolid, rinnovata sotto il ...
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epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.