ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] ῎ΑϱτηϚ [L'iconostasi della chiesa di Teodora di A.], EEBS 39-40, 1972-1973, pp. 476-492; P. L. Vokotopulos, s.v. Arta, in Alte Kirchen und Klöster Griechenlands, a cura di E. Melas, Köln 1972, pp. 135-161; id., 'Η ἐϰϰλησιαστιϰὴ ἀϱχιτεϰτονιϰὴ εἰϚ τὴν ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Paleopoli a Corfù, nella prima fase di quella di Dodona, nella piccola chiesa a navata unica sull'isoletta di Kéfalos nel golfo di Arta e nelle basiliche di Butrinto e di Fenice; nell'Epirus nova esso si ritrova nelle basiliche di Byllis (A e B) e di ...
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Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo. ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul ...
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Pittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1956). Nel 1889 si stabilì a Parigi, dove fu allievo di G. Moreau ed ebbe modo di conoscere profondamente H. Matisse e A. Marquet. Espose regolarmente a Parigi, dove [...] Nel 1926 ottenne il Gran premio nazionale romeno per la pittura. Nelle sue opere, per la gran parte nature morte, nudi e ritratti (Bucarest, Muzeul de artă K. H. Zambaccian), una solidità di impostazione si unisce a raffinatezza di accordi cromatici. ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] Seicento, Udine 1969, pp. 27 s.; S. Angeli, La pieve di S. Stefano di Cavazzo, Udine 1969, pp. 131 s.; V. Zoratti, Piano d'Arta. Udine 1971, pp. 58, 93-95, 120-148; G. Marchetti, Le chiesette votive del Friuli, a cura di G. C. Menis, Udine 1972, ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] costituzione del regno. - Il protocollo di Londra (1830) diede origine al regno di G., limitato territorialmente tra il Golfo di Árta e quello di Volos, mentre la Gran Bretagna conservava il possesso delle Isole Ionie (cedute ai Greci solo nel 1863 ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] K. Horedt, D. Protase, Das zweite Fürstengrab von Apahida (Siebenbürgen), Germania 50, 1972, pp. 174-220; R. Theodorescu, Un mileniu de artă la Dunărea de Jos (400-1400) [Un millennio d'arte nel basso Danubio (400-1400)], Bucureşti 1976, pp. 78-87.R ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] cui quella del M. Mitsikèli (1820 m) e zone depresse erose dall’azione meteorica; è percorso dal fiume Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] fiume Aous o Viussa (Vijosë,Voiussa) e dal promontorio Acroceraunio (capo Linguetta) a settentrione al sinus Ambracicus (baia di Arta) a mezzogiorno; della Amphilochia, a levante di quest'ultima baia, e dell'Acarnania tra la stessa baia e il fiume ...
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epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.