Orientalista (Londra 1824 - Watford 1905). Da un soggiorno in India gli nacque l'interesse per la lingua e letteratura pahlavica o mediopersiana, di cui pubblicò e tradusse importanti testi religiosi. [...] Cinque volumi di tali sue versioni (Mainyō-i khard, Arta Virāf Nāmak, ecc.) furono inclusi nei Sacred books of the East di Max Müller. ...
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MISSOLUNGI (greco Μεσολόγγιον "in mezzo alle macchie"; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
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Capoluogo del nomós dell'Etolia e Acarnania. Il centro si è sviluppato sul margine esterno, piatto e lagunoso, [...] d'uno dei caratteristici bacini terziarî sommersi che si stendono fra i due golfi di Arta e di Patrasso, all'ingresso di quest'ultimo: posizione opportuna alla difesa, perché il luogo non è facilmente accessibile dal mare, data la debole profondità ...
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Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo. ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul ...
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Uomo politico e letterato romeno (Iaşi 1857 - Sibiu 1947). Professore di economia politica all'università di Iaşi, fondò nel 1910 con N. Iorga il partito nazionalista democratico. Staccatosi poi dal grande [...] O. Goga, il partito nazionale-cristiano, a carattere nazionalistico, autoritario e antisemita. In campo letterario è noto per il trattato di estetica Naţionalitatea în artă ("La nazionalità nell'arte", 1905) e soprattutto per molti felici epigrammi. ...
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Pittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1956). Nel 1889 si stabilì a Parigi, dove fu allievo di G. Moreau ed ebbe modo di conoscere profondamente H. Matisse e A. Marquet. Espose regolarmente a Parigi, dove [...] Nel 1926 ottenne il Gran premio nazionale romeno per la pittura. Nelle sue opere, per la gran parte nature morte, nudi e ritratti (Bucarest, Muzeul de artă K. H. Zambaccian), una solidità di impostazione si unisce a raffinatezza di accordi cromatici. ...
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Attrice (Iaşi 1873 - Bucarest 1961). Insieme al marito, l'attore T. Bulandra, costituì una fortunata compagnia privata (1914-41). Dopo l'ultima guerra, le fu affidata la direzione del Teatro Municipale [...] Recitò fino all'ultimo, interpretando fra l'altro La professione della signora Warren di G. B. Shaw. Insegnò per trent'anni nel Conservatorio d'arte drammatica di Bucarest. Ha scritto Actorul şi arta dramatică ("L'attore e l'arte drammatica", 1912). ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] . La città si sviluppò al posto della classica Aulon, che peraltro sorgeva più a nord, sul cordone che separa la laguna di Arta dal mare. Valona, che al principio del sec. XX contava solo 2200 ab., ne ha oggi circa 9500 (9106 secondo il censimento ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] ); Ţăranii Şi clasele dirigente (I contadini e le classi dirigenti, 1895); Despre poporaţie (Sulla popolazione 1899); Naţionalismul în artă (Il nazionalismo in arte, 1905) - analizza il conflitto esistente in Romania tra uomo di campagna e uomo di ...
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MICHELE I e II Angelo Comneno, despoti di Epiro
Nicola Turchi
Caduta Costantinopoli in mano ai Latini della quarta crociata (1204), Michele I Angelo Comneno, figlio illegittimo del sebastocratore Giovanni [...] Durazzo e di Corfù. Come principe bizantino egli trovò seguito nella popolazione dei territorî occupati e pose la sua capitale ad Arta, assumendo il titolo di despota di Epiro. Regnò dal 1205 al 1214, anno in cui morì assassinato.
Michele II, figlio ...
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epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.