Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] estendendosi a moltissimi oggetti (vetreria da tavola, bottiglie, isolatori, lampade elettriche, fiale e tubetti, vetri ottici). L’artnouveau diede nuovo impulso all’arte del v., che divenne uno dei suoi mezzi espressivi più congeniali in Europa (E ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ). I tentativi di far rivivere lo stile nazionale (Museo Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e le tendenze dell’artnouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° e inizio 20° secolo.
Le personalità più significative ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] 1890). Con J. Tosi trionfò, sempre a Montevideo, l’artnouveau, primo passo verso il modernismo (quartiere Reus al Sur, xilografia, C. Páez Vilaró, che dal 1965 lavora alla Plac art (nell’integrazione tra le arti).
Gli anni della dittatura (1973- ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] prevalentemente informata alla tradizione coloniale e a un regionalismo vernacolare, a parte alcuni esempi, all’inizio del secolo, di Artnouveau. Ma già dagli anni 1940 s’instaura uno stretto legame tra gli architetti cubani (R. de Cárdenas, H ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] 19° sec. la produzione di c. e di porcellane continuò, su scala sempre più industriale. L’architettura floreale (Artnouveau) riprese vivacemente l’uso della c. monumentale e proseguì l’elaborazione del disegno della c. industriale, iniziato nel 19 ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] fondato il Salon d’automne. Le e. delle varie Secessioni a Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’artnouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione di gallerie private e l’organizzazione di e. personali ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] di J. Poelaert. Tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20° si realizzarono le opere – tra le più significative dell’ArtNouveau – di P. Hankar, H. van de Velde , di V. Horta e di J. Hoffmann. Per l’Esposizione Universale del 1935 venne realizzato il ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] , senza soluzione di continuità e, dunque, con modalità diverse dalla fluidità meramente gestuale di certa architettura dell'artnouveau. Esemplare è il caso del Guaranty Building, dove decorazioni di carattere floreale si svolgono dal piano terreno ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] e la diffusione dell'artnouveau. Fu anzitutto un disegnatore lineare, penetrante e spietato nella rappresentazione del vizio. Il suo tocco di pittore è filiforme, ancora disegno. Gli ambienti da lui frequentati a Parigi furono i suoi spunti, da cui ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] Bloemenverf, 1895) fu la prima occasione per cimentarsi con l'architettura. L'incarico di disegnare gli interni per il negozio Artnouveau di S. Bing a Parigi e la sua partecipazione all'Esposizione di arti applicate di Dresda (1897) gli portarono ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...