simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] i primi del Novecento il s. conosce una rapida diffusione in Europa, parallela ai fenomeni dello Jugendstil e dell’artnouveau in architettura, evidenziando una grande varietà di indirizzi stilistici. In Belgio, personalità rilevanti sono quelle di F ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (➔).
Tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec. nell’architettura avvenne il passaggio dall’eclettismo all’artnouveau: tra i maggiori esponenti, F. Šechtel, F. Lidval, L. Kekušev, V. Valcott, le cui opere anticiparono elementi dell’architettura ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] re Leopoldo II che fece innalzare grandiosi edifici pubblici dovuti agli architetti A. Balat, J. Poelaert e H. Beyaert. Le tendenze dell’artnouveau furono espresse originalmente al principio del 20° sec. da V. Horta e P. Hankar, e da H. van de Velde ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ). I tentativi di far rivivere lo stile nazionale (Museo Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e le tendenze dell’artnouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° e inizio 20° secolo.
Le personalità più significative ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] 1890). Con J. Tosi trionfò, sempre a Montevideo, l’artnouveau, primo passo verso il modernismo (quartiere Reus al Sur, xilografia, C. Páez Vilaró, che dal 1965 lavora alla Plac art (nell’integrazione tra le arti).
Gli anni della dittatura (1973- ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] prevalentemente informata alla tradizione coloniale e a un regionalismo vernacolare, a parte alcuni esempi, all’inizio del secolo, di Artnouveau. Ma già dagli anni 1940 s’instaura uno stretto legame tra gli architetti cubani (R. de Cárdenas, H ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] anni 1880 alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di concezione e di stile (➔ artnouveau).
Letteratura
Movimento letterario ispano-americano, diffusosi anche in Spagna e Portogallo, le cui prime espressioni si ...
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Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] uno stile raffinato che riflette il gusto dell'artnouveau, si dedicò poi interamente alla pittura e fu, anche con i suoi scritti teorici, tra le più significative personalità del movimento cubista. Legatosi d'amicizia con Picasso, esordì con un ...
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Pittore e scrittore italiano (Cozzo Lomellina 1905 - Torino 1979). Collaborò a riviste e giornali (L'Italia letteraria, Il Selvaggio, Emporium, Paragone, ecc.) con scritti segnati da un'ironia arguta e [...] a Torino, presso l'Accademia Albertina, e dal 1955 diresse l'Istituto d'arte. Tra le sue pubblicazioni: Il tempo dell'ArtNouveau (1964), il romanzo La coda della cometa (1968), le raccolte di racconti Armi improprie (1976) e Zona d'ombra (1977 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] suoi gesti la scena e il comportamento delle anime elette. Né Puvis né Rodin sono decadenti, ma avviano il simbolismo all'artnouveau. Decadente è G. Moreau per la sua tematica sadica e misteriosofica, ma anch'egli pratica il simbolismo dei gesti. Il ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...