APOLLONIOS (᾿Απολ..., ...πολ...)
L. Guerrini
11°. - Incisore di monete greco, del V sec. a. C., il cui nome appare, in forma abbreviata, su monete di Metaponto, tra cui un didracma che reca sul verso [...] che si tratti del nome dell'incisore. È esclusa l'identificazione di A. coll'artista che firma l'ametista di Napoli con Artemide e la gemma da Kerč col ritratto del re Asandros (v. A. 12°).
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] ed eticità ellenica col Dio della luce e della morale delfica (il giorno precedente, genetliaco della maieutica Artemide, era analogamente celebrato come natalizio del maieutico Socrate). In base ad altri, meno mitologici, dati della tradizione ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] fine della puerizia si consacravano raganelle, astragali, palle e trottole agli dèi (Anth. Pal., vi, 309), le fanciulle presentavano ad Artemide le loro bambole con gli abiti e altri g. per bambine (Anth. Pal., vi, 280); le fanciulle romane facevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] più emblematici sono l’arco e la lira, riceverà il privilegio di trasmettere ai mortali i voleri del padre Zeus e, come Artemide la vergine arciera, anche quello di vegliare sul percorso che conduce i mortali dall’infanzia all’età adulta.
Ma tra le ...
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Designer tedesco (Monaco di Baviera 1932 - Milano 2015). Dopo aver compiuto studi in ingegneria meccanica e filosofia, si è laureato in scienze economiche a Monaco di Baviera, lavorando poi presso il dipartimento [...] in materiale plastico progettate negli anni Sessanta per Gavina e Kartell fino alla famosa lampada Tizio (1970), prodotta da Artemide, che continua a rappresentare un esempio di grande successo commerciale. Consulente per il design di IBM, FIAT e ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] fissato in funzione non della realtà storica ma della coincidenza col giorno solennizzato dai Delî quale natalizio di Artemide: questa infatti, protettrice della maieutica, poteva apparire divinità tutelare di S. nello stesso modo in cui il giorno ...
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. Feste in onore dei dinasti pergameni Eumene I lv.) ed Eumene II (v.). Di quelle in onore di Eumene I è parola in un'iscrizione di Pergamo; di quelle in onore di Eumene II in iscrizioni di Egina, di Sardi, [...] Delfi, che si celebravano annualmente il 12 del mese Eracleo (maggio) con sacrifici in onore di Apollo, Latona e Artemide, con distribuzioni al popolo delle carni delle vittime e di vino, con processioni e con lampadodromie, erano state istituite in ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] parlare di stile d. fin dagli inizî del I millennio a. C., ove esso appare negli abbondantissimi ritrovamenti dei santuarî di Artemide Orthia, del Menelaion e dell'acropoli di Sparta e dell'Amyklaion (figurine in avorio e in piombo, maschere di culto ...
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Nome di numerosi artisti greci. Fra gli scultori, ad Atene D. del demo di Alopece, originale ritrattista verista (busto di Lisimache) operante tra la fine del 5º e gli inizî del 4º sec. a. C.; un D., figlio [...] fine del 2º sec. a. C. e a Emerita in Spagna alla fine del 2º sec. d. C. Si ricordano anche un pittore alessandrino del 2º sec. a. C. e un architetto, che, secondo Vitruvio, terminò il primo tempio di Artemide a Efeso, alla metà del 5º sec. a. C. ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] statuette è attestata già molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: la sua personificazione della Notte si ammirava nella decorazione dell'altare di Artemide Protothrònia a Efeso. ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...