Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] alta, testimoniano senz'altro per una datazione all'ultima età ellenistica, al I sec. a. o d. C.
Dopo il tempio di Artemide vi è un ambiente rettangolare con una coppia di due colonne abbinate verso il portico; all'interno, davanti al muro di fondo ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (v. vol. I, p. 926 e S 1970, p. 124)
E. Sapouna Sakellaraki
E certo che già in età micenea - come dimostrano la necropoli nella zona a Ν di Vathy e resti [...] . a.C. provano la continuità di uso del sito. Nella cella del tempio è stata rinvenuta, oltre al grande aerolito acefalo di Artemide con chitone e himàtion, copia romana della statua di culto del V sec. a.C., una statua più piccola di Ecate, di età ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] del Louvre, detta Diana di Gabî, che mostra la dea in atto di agganciarsi il mantello; va attribuita a P. anche l'Artemide in atto di togliere una freccia dal turcasso, opera (nota in più copie; quella di Dresda conserva anche la testa) che possiamo ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] Effetti mirabili infatti deve aver raggiunto in questo campo se del suo Alessandro col fulmine, che si trovava nel tempio di Artemide in Efeso, si è sentito il bisogno di ricordare (Plin., XXXV, 92) che le dita e il fulmine sembravano sporgere fuori ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] altre divinità furono raffigurate col diadema. Su monete di Antiochia dell'età imperiale Apollo è laureato, mentre sua sorella Artemide è ornata del diadema; forse in Siria la corona d'alloro era considerata una distinzione onorifica più importante ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] nella mano destra, o la corona turrita sul capo. Un'altra statua notevole (anche se acefala), trovata nel teatro, è un'Artemide Efesia databile nel III sec. d.C. decorata con numerosi simboli di fertilità.
Il sito di Sepphoris è menzionato per la ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] Leto (e non Hera) e del padre di Marpessa, il dio fluviale dell'Etolia, Euenos. Fra Apollo, che sta per scoccare l'arco, e Artemide è una piccola cerva che volge il muso. Ancora un mito legato al tema della caccia, o, comunque, a leggende di origine ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] sotto la roccia di Nisiro, frammento staccato dell'isola di Coo; Efesto forgia e lancia masse di ferro incandescente; anche Apollo, Artemide, Ares, Dioniso e Hermes prendono parte alla battaglia. Ogni volta che un G. è toccato da un dio, Eracle lo ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] ubicazione del porto che non doveva ovviamente mancare. Anche lungo la costa, ma fuori le mura, doveva essere il santuario di Artemide presso il quale si accamparono le forze ateniesi al tempo della spedizione di Sicilia, nel 415 a. C. (Thuc., vi, 44 ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] dei suoi scali, Antibes, Nizza, Monaco.
La città greca comprendeva due quartieri: l'acropoli, dove s'innalzavano i templi di Artemide Efesia e di Apollo Delfino, e la città bassa, la "marina" che occupava una stretta fascia di terra, riservata all ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...