ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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Antica città greca, situata nell'estremità settentrionale della pianura di Orcomeno di Arcadia. Le sue rovine vanno ricercate sul colle presso il villaggio di Cotussa, dove si conservano resti della cinta, [...] Menelaide nominata da Pausania; altri resti poco distanti da tale cittadina si riferiscono probabilmente ai due santuarî di Artemide.
Alla rivalità fra le forti città vicine di Megalopoli e di Mantinea è dovuta probabilmente l'indipendenza della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] è stato rinvenuto il santuario di Zeus Soter, costruito probabilmente intorno al 340 con statue di culto di Zeus Soter e Artemide Soteira realizzate da Cefisodoto, da identificare con Cefisodoto il giovane attivo dopo la metà del IV sec. a.C., e ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] sfinge pure in terracotta, e databile fra il 600 e il 570 a. C. Accanto è il tempio B dedicato ad Artemide, costruito su una vasta terrazza che presenta una facciata decorata con zoccolo, parete liscia e coronamento. I resti attuali appartengono al ...
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PERGE (Πέργη, Perge o anche Perga)
Doro Levi
Antica e fiorente città greca della Pamfilia, sulla riva destra del fiume Cistro a 60 stadî dalla sua foce. Fornita di un porto, era collegata col mare e [...] Vienna 1890, p. 36 segg.; R. Paribeni e P. Romanelli, in Mon. Ant. Lincei, XXIII (1914), col. 48 segg.; sul culto di Artemide Pergaia v. O. Höfer, in Roscher, Lex. d. griech. u. röm. Mythologie, III, col. 1955 segg.; B. Pace, in Annuario Scuola arch ...
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ORTIGIA (gr. 'Ορτυγία, lat. Ortygia)
Giulio Giannelli
Sorella di Latona (v.). conosciuta prima col nome di Asteria; da essa l'isola di Delo avrebbe ricevuto il suo secondo nome di Ortigia. Amata da Zeus, [...] 'incontri spesso, nelle leggende greche, a designare una regione mitica, senza localizzazione determinata, frequentemente in rapporto col culto di Artemide, per la quale era anche usato l'epiteto di Ortigia. Nota, fra le altre, fu l'Ortigia siciliana ...
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Pittore da Samo che si ritiene vissuto nel periodo arcaico, verso il 500 a. C., perché Pausania (V, 19, 1) confronta con una figura del cofano di Cipselo, opera corinzia arcaica, la personificazione della [...] facevano indossare una corazza metallica a due valve (Paus., X, 26, 6). La pittura esisteva in età romana nel tempio di Artemide a Efeso: sarebbe dunque stata salvata dall'incendio del 356 a. C.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lex., XIX, Lipsia 1926 ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] . Kephisodotos il Giovane aveva del resto, a quanto riferisce Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24), eseguita una statua di A. associato ad Artemide, che, in età imperiale, era a Roma. Nel sec. IV abbiamo ricordo anche di immagini di A. in pittura, il che ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] ). Questa circostanza rende problematica anche la teoria che riconduce le C. a figure di danzatrici connesse con il culto di Artemide: in effetti gli esemplari più antichi d'ambiente greco non sono di figure danzanti, ma stanti, analoghe appunto alle ...
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TIFONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio ricostruito dal Payne che ha attribuito al pittore otto alàbastra di fabbrica corinzia del periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio [...] , non convincono. D. A. Amyx gli dà l'alàbastron, Louvre A 468.
Hanno tutti una decorazione simile, un Tifone o un'Artemide Persica fra due uccelli, e sono notevoli per l'ottima tecnica e per l'effetto decorativo. Lo schema di questi gruppi di tre ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...