Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (III, 2; III, 3) i templi esastili erano peripteri e avevano sui fianchi undici colonne, comprese [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] a questo uno dedicato a Hadad e Atargatis, nel centro della città (n. 7); un altro di Zeus Mègistos; uno di Artemide Azzanathkona, una divinità probabilmente locale, presso le mura settentrionali (n. 8); e nei due angoli S-O e N della cinta murale ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] frontonale che è completamente sotto l'influenza del Partenone.
A Delfi il tempio di Apollo, del IV sec. a. C., presentava ad E Apollo, Artemide e Leto circondati dalle Muse, e ad O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] le sue mura del IV sec. a.C., il santuario di Artemide Lafria a circa 200 m dalla porta occidentale, il tempio periptero dorico 12 stadi. Un santuario agricolo, forse di Dioniso, Artemide, Demetra, con ricche offerte votive (soprattutto idoletti di ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] ; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era caro a ninfe ed a muse, ad Hermes, Pan, Priapo ed Artemide. Eliano (Var. hist., 10, 18) racconta, attenendosi probabilmente a Stesicoro, che D. conquistò l'amore di una ninfa; quando egli però ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] Nasso dove Teseo l’abbandona dormiente. Qui, a seconda delle versioni, s’impicca o, posseduta da Dioniso, viene uccisa da Artemide per aver perduto la verginità, o diviene sposa del dio. Come sposa di Dioniso, Arianna ebbe culto specialmente a Nasso ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] romana, anche se si tratta di un'immagine in un clipeo, è da ritenere sempre più probabile si tratti di Artemide che di Selene. Ugualmente la supposizione che nelle tre immagini tradizionali dell'Hekataion siano da vedere accostate le personalità di ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] s. v. Pleiades), che fu poi ripresa più volte dagli autori latini, presenta Pleione e le sue figlie come compagne di Artemide le quali, inseguite nei boschi da Orione (v.), implorarono aiuto da Zeus ed ottennero da questi di poter ascendere in cielo ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] per Amicle (presso Sparta), consistente in tre tripodi bronzei, due dei quali, opera sua, decorati con le figure d'Afrodite e d'Artemide (Paus., iii, 18, 7 e iv, 14, 2). Pausania (iv, 14, 2) aggiunge che il donario fu fatto con la decima ottenuta ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] ; la scena è in Trezene. Afrodite sdegnata che Ippolito rifiuti a lei l'onore dovuto, mentre lo concede ad Artemide, si appresta alla vendetta. Fedra è presa d'amore per Ippolito. Incalzata dalla nutrice, preoccupatissima per il turbamento della ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...