Quando nella primavera del 480 a. C. l'armata navale di Serse da Terme (Salonicco) procedeva lungo le coste della Macedonia e della Tessaglia nella direzione del canale tra la penisola di Magnesia e l'Eubea, [...] dell'ammiraglio spartano Euribiade si era concentrata sulla costa settentrionale dell'Eubea non lontano da un tempio di Artemide (Artemisio) appartenente al territorio di Istiea (Oreo) nella piccola baia di Peuki, presumibilmente presso l'odierno ...
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PRAXIAS, 3° (v. vol. VI, p. 431)
F. Croissant
Come si è a lungo supposto, è con ogni probabilità con questo P. che si deve identificare lo scultore ateniese di cui riferisce Pausania (X, 19, 4), il quale [...] a Delfi dopo la catastrofe del 373 a.C. Nella succinta descrizione di questi frontoni, in cui erano rappresentati a E «Artemide, Latona, Apollo e le Muse», a O «Helios, Dioniso e le donne denominate Thiadi», il Periegeta precisa che «le prime di ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] (x, 418-419). Da epigrafi risulta che in età greca vi era un collegio di lampadodromi e si venerava in particolar modo Artemide.
Il tempio della dea sarebbe stato nello stesso luogo del convento di S. Giovanni, ma non ci sono prove. Vicino al porto ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero con forte kòlpos, considerata di Artemide; quest'ultima figura è in atto di cingere la fronte della figura assisa con una corona di alloro. Dietro la figura ...
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PREUGENES (Πρευγένης)
A. Bisi
Eroe acheo originario della valle dell'Eurota, figlio di Agenore, padre di Patreo e di Atherione. Dopo l'invasione dei Dorî, avrebbe fondato nel Peloponneso la città di [...] eponimo della nuova città vi avevano delle statue e ad essi venivano attribuiti onori divini, in relazione col culto di Artemide Limnatis, il cui simulacro P. avrebbe portato da Sparta a Patraia.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, pp ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] nell'Ifigenia in Tauride, Oreste, per purificarsi, fu spinto dall'oracolo in Tauride a rapirvi il simulacro di Artemide. Là la sorella Ifigenia, sottratta dalla dea al sacrificio in Aulide e divenuta sua sacerdotessa, doveva sacrificarlo secondo ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] due facce dell'attico correva la lunga iscrizione dedicatoria di Demetrios e Apollonios, influenti cittadini di P., in onore di Apollo e Artemide Pergàia, al tempo del legatus pro praetore C. Caristanius Fronto, ossia tra l'80 e l’84 (İnan, 1989).
I ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] , oltre ai due piccoli templi di Zeus Sosìpolis a Magnesia sul Meandro e di Dioniso a Teos, anche il grande tempio di Artemide Leukophriene, pure a Magnesia; e, in occasione di questa sua ultima opera, raccolse le norme che regolavano il suo sistema ...
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TIANA (Τύανα, Tyana)
Roberto Paribeni
Antica città di Cappadocia posta ai piedi del Tauro, non lungi dal valico famoso detto delle Porte di Cilicia su un affluente del fiume Lamus in regione fertile [...] la volevano fondata dal re Toante di Tauride che avrebbe sin là inseguito Oreste e Pilade rapitori del suo idolo di Artemide. Poco sappiamo della storia di Tiana che avrà seguito le sorti della regione, sottoposta alla Persia, poi ai re di Cappadocia ...
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TEAGENE di Reggio
Arnaldo MOMIGLIANO
Critico letterario, vissuto nella seconda metà del sec. VI a. C. (più precisamente, come ci dice Taziano, Ad. Graecos, 31, al tempo di re Cambise). È uno dei più [...] - l'interpretazione allegorica. Apollo, Elio, Efesto significavano il fuoco; Posidone e Scamandro l'acqua, Era l'aria, Artemide la luna. Di qui la sua importanza fondamentale nella storia della critica letteraria.
Bibl.: F. Wehrli, Zur Geschichte ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...