MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] tempio di Artemide Leukophryenè, opera di Hermogenes in Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso (... Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandei et Apollinis a Menesthe facta, oppure Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandis etiam Apollinis a ...
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MENESTRATOS (Μενέστατος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Atene, del IV sec. a. C. Famosa è la statua di Eracle ed Ecate che egli pose forse nello opistodomo (post aedem) del tempio di Artemide ad Efeso [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32). Fece anche una statua in bronzo di dimensioni superiori al vero, di cui rimane la base in calcare, per il santuario dello Ptoon. Da Taziano (Contra Graec., 52, p. 34, 9) ...
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Isoletta del Kuwait nel Golfo Persico. È l’antica ῎Ικαρος, frequentata dai Greci fin dal 5° sec. a.C.
Scavi avviati da archeologi danesi hanno portato alla luce quattro templi (tra cui uno di Artemide), [...] ceramiche e importanti iscrizioni (una del 203 a.C.) che attestano l’occupazione seleucidica dell’isola ...
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KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] assieme all'amante e ad altre donne. Secondo Pindaro (Pyth., iii, 5 ss.) il dio conobbe la colpa di K. per la sua onniveggenza, mentre nella tradizione esiodea la notizia fu portata da un corvo, il cui ...
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ORIONE ('Ωρίων, Orīon)
Giulio GIANNELLI
Figura mitica, impersonante, presso i Greci antichi, l'omonima costellazione, una di quelle che più brillano nel cielo, quando non lo illumina il fulgore degli [...] clava o di una lunga spada; si narrò che Eos (l'Aurora) s'era presa d'amore per la sua straordinaria bellezza, finché Artemide, per volere degli dei, l'aveva ucciso con le sue frecce in Ortigia. Il suo sorgere, d'inverno, la sera, per tramontare al ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] da imponenti sostruzioni, collegate da scalinate in asse con l'edificio templare. Tra il 150 e il 160 d.C., il santuario di Artemide giunge a occupare un'area di oltre 3 ha, che abbracciava entrambi i lati della strada principale. La Via dei Propilei ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] di un Ph., figlio di Polycharmos rodio, e precisamente la parte inferiore della statua della sacerdotessa Are nel santuario di Artemide Polo a Thasos, in cui tanto la scultura quanto l'iscrizione (sebbene non sia certa la pertinenza) vanno poste nel ...
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(gr. Νιόβη) Mitica figlia del re lido Tantalo e sposa del tebano Anfione; poiché, fiera della sua numerosa prole, si vantava di essere superiore a Latona, i suoi figli furono uccisi da Apollo e Artemide, [...] figli della dea. Pur convertita in pietra dal dolore, non cessò di piangere. Il mito ebbe varie versioni, una delle quali distingueva una N. argiva, figlia di Foroneo e della ninfa Teledice, madre di Pelasgo.
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(gr. Ταϋγέτη) mitologia Figlia di Atlante e di Pleione, madre, da Zeus, di Lacedemone. T. cedette al dio in stato di svenimento e, ripresi i sensi, si nascose sul Monte Taigeto. Per sottrarla a Zeus, Artemide [...] la trasfigurò in una cerva dalle corna d’oro che poi T. stessa, restituita alla sua natura, dedicò alla dea. La cerva fu poi oggetto della 4ª fatica di Ercole. astronomia Stella delle Pleiadi (ε Tauri) ...
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Nono mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di marzo e alla prima metà d’aprile. Nel mese di e., in Focide e forse anche ad Atene, si celebravano le Elafebolie, in onore [...] di Artemide ἐλαϕηβόλος («cacciatrice di cervi»). ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...