Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] all'età romana e, in parte, anche oltre.
Vita e attività
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia di Macedonia, fu fin da giovane legato da amicizia ad Alessandro Magno. Esiliato ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] II, la quale quindi assunse il soprannome di Filadelfo, preso poi anche da Tolomeo. Arsinoe ne diresse la politica estera nei primi anni, e le imprese furono compiute più dai suoi generali che da lui stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra ...
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Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria e con Pirro, e finse di accordarsi con Arsinoe; invece, entrato in Cassandria, uccise i giovani figli di Lisimaco, meno uno, fuggito in Illiria, mentre ...
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Figlio (m. 204 a. C.) di Tolomeo III e di Berenice II; succedette al padre nel regno (221). Temperamento debole, fanatico del culto dionisiaco, subì l'influenza dell'entourage di corte, dalla quale non [...] poté sottrarlo la virtuosa e coraggiosa sposa e sorella Arsinoe III. Contro Antioco III di Siria riportò una grande vittoria a Rafia (217); ma l'avere immesso elementi indigeni nell'esercito suscitò tra gli Egiziani un movimento nazionalista che ...
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Figlio di Lisimaco re di Tracia (m. 283 a. C.), sposò Lisandra figlia di Tolomeo I e di Euridice. Vinto in una spedizione contro i Geti (291 a. C.), comandò poi la guerra in Asia Minore contro Demetrio [...] Poliorcete, costringendolo a ritirarsi (286). Accusato dalla matrigna Arsinoe di voler togliere il potere al padre, fu da questo imprigionato e ucciso. ...
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Generale (1º sec. a. C.) di Tolomeo XIII re d'Egitto. Si ritiene che abbia avuto parte nell'uccisione di Pompeo Magno (48 a. C.), nella cosiddetta guerra alessandrina, che seguì di lì a poco, guidò la [...] resistenza egiziana contro Cesare, venne assassinato per ordine di Arsinoe, sorella di Cleopatra. ...
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Poeta greco di Maronea (fine del sec. 4º - principio del 3º a. C.), rappresentante della poesia licenziosa e mordace detta già dagli antichi cinedologia o ionicologia. Attaccò con le sue poesie satiriche [...] Lisimaco di Tracia e anche il re d'Egitto Tolomeo II Filadelfo per le sue nozze incestuose con la sorella Arsinoe; ma Tolomeo lo fece imprigionare e poi annegare. Questo episodio, riportato da Ateneo, rivela la particolare personalità di S., voce ...
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Nome di varî uomini politici e scrittori dell'antica Grecia: 1. Uomo politico ateniese (fine 5º sec. a. C.) noto per aver proposto un aumento della diobelia; fu più tardi condannato a morte. 2. C. di Samo, [...] ) di Tolomeo II Filadelfo; l'attività sua si esplicò tra il 275 e il 250 a. C. Fu particolarmente devoto ad Arsinoe Filadelfo alla quale dedicò tra l'altro un famoso tempio in Cipro, presso il promontorio Zephỳrion. 3. C. di Leòntion, influente ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] geografico e mitologico.
Vita e opere
Figlio adottivo dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca del Museo delle opere dei poeti comici (ma il Περὶ κωμῳδίας, in ...
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Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] sua posizione, di tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, fu largamente diffusa tra i monaci egiziani, soprattutto nella regione di Arsinoe, a opera dei numerosi discepoli di I. (ieraciti). Da alcuni I. è stato identificato con un omonimo ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...