ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] principi ellenistici, probabilmente di Tolomeo IV Filopatore e Arsinoe (o forse Alessandro I Balas e Cleopatra, o rilievo di A. viene datato con un'ampia oscillazione cronologica (Klein: principio del II sec. a. C.; Schede: metà IlI e inizio I sec. a. ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] alla costruzione in onore di Tolemeo III e di Arsinoe, offre, in relazione a considerazioni storiche, una datazione . 51; inoltre G. Roeder, in Mitt. Kairo, V, 1934, p. 39, tav. II b; id., Hermopolis 1929-1939, 1959, p. 53 ss. In generale: B. Porter-R ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] e Hilaeira, Phoibe, Arsinoe per parte di Leucippo. Sposò Marpessa, dopo una contesa con Apollo che l'aveva rapita n. 8; J. C. Hoppin, A Handbook of Attic Red-figured Vases, Cambridge 1919, II, p. 315, n. 28; J. D. Beazley, Der Pan-Maler, Berlino 1931, ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] : qualcuno ne ammette anche più.
A D., che Vitruvio (ii, praef. 1) dice macedone, e Giulio Valerio (1, 25 (Mosella, i, 311 ss.) ascrive la costruzione di una tomba di Arsinoe, nella quale, per un dispositivo magnetico della vòlta, era collocata una ...
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BERENICE I (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Lage e di Antigone, sorellastra di Tolomeo I, satrapo d'Egitto.
Andò sposa in prime nozze ad un Filippo macedone, da cui ebbe Magas, futuro re di [...] rompere il precedente matrimonio, ne fece la sua sposa prediletta. Da queste nozze nacquero Arsinoe e Tolomeo, quest'ultimo erede al trono. Sotto il regno del figlio Tolomeo ii, la memoria di B. fu associata nel culto a quella del marito, sotto il ...
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LICOFRONE (Λυκόϕρων)
G. Becatti
Poeta ed erudito greco, nato a Calcide nell'Eubea nel 330 a. C., figlio adottivo dello storico Lico di Reggio.
Frequentò ad Eretria Menedemo, fu poeta aulico ad Alessandria [...] sotto Tolemeo II e Arsinoe Filadelfo e curò nella Biblioteca del Museo l'ordinamento delle opere dei poeti comici d. ant. Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, p. 217; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, II, Basilea-Londra 1965, p. 243. ...
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Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION
P. Bocci
Città sulla costa N-O di Cipro (v. cipro) nella baia di Chrysochou, ove è il villaggio di Polis, identificata da Plinio (Nat. hist., v, 130) con Arsinoe. [...] di M. fu distrutta nel 312 a. C. da Tolomeo Sotere e ricostruita nelle vicinanze probabilmente da Tolomeo II Filadelfo che impose il nome della moglie Arsinoe alla città. Nel 1885-86 Ohnefalsch-Richter eseguì una serie di scavi che misero in luce due ...
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FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
M. Borda
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, [...] e stilistica con quelli della regina Arsinoe nella coeva monetazione egiziana. Il ritratto , s. v. Philistis; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, Milano 1938, II, pp. 124, 131. Monete: W. Giesecke, Sicilia numismatica, Lipsia 1923, p. 121 ...
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OMPHALION (᾿Ομϕαλίων)
B. Conticello
Pittore greco della fine del IV sec. a. C., figlio di Nikomedes, allievo ed amico di Nikias. Pausania (iv, 31, 12) ricorda alcune sue pitture esposte nel tempio di [...] con Trasimeda e Antiloco, Leucippo con Hilacira, Phoibe e Arsinoe, il figlio Asclepio con Macaone e Podaleirios. Tali tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, II, p. 201; J. Overbeck, Schriftquellen, n. ...
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SATYROS (Satyrus)
Red.
2°. - Architetto citato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67-8) per aver trasportato un obelisco dalla cava sino ad Alessandria, dove più tardi decorò lo hieròn di Arsinoe Philàdelphos. [...] L'attività di S. si svolse sotto il regno di un Nectanebo, durante la seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: J. Marcadé, Rec. Sign. Sc. Grecs, Parigi, II, 1957, p. 93 s. ...
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