ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] alla testata del Delta medesimo, congiungeva il Nilo con Arsinoe sul Mar Rosso. Era su questa robusta e di 106,08 maschi per 100 femmine).
Si ritiene opportuno effettuare i confronti relativi al sesso in base alla popolazione speciale di cui più ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] praticate in Egitto dal tempio di Giove Capitolino in Arsinoe, cioè da una banca probabilmente impiantata con capitali 7 al 15% all'anno. Ma se nelle loro città i mercanti toscani dovevano essere modesti nella misura degl'interessi, essi potevano ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] il pubblico si sia ristretto: cadono ormai anche per tale rispetto i confini epicorî. Diciamo questo con riguardo non tanto alla poesia che parte da donne (v. p. es. arsinoe; berenice). I poeti cortigiani ellenistici, Callimaco e Teocrito, ritengono ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] fu già dichiarato nel secolo V da Vincenzo di Lerino (Common. I) e poi ammesso, sebbene con qualche varietà di spiegazioni, dai dottrine di Marcione, di Paolo di Samosata, di Nepote di Arsinoe, ecc. A ogni modo l'ingresso della storia dei dogmi, ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] le colonie greche della Cirenaica formarono uno stato solo, perché se i Persiani ridussero all'obbedienza Euesperide e Barce, anche Teuchira (Tocra), che Erodoto dice πόλις Βαρκαίης (v. arsinoe), o spontaneamente o con la forza sarà stata ridotta all ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] di Arsinoe Filadelfo (270), la sposa del sovrano. Se con così scarsi risultati egli ritrasse, nel Tolomeo, i re di tristezza, a seconda delle tonalità dello spirito che fra esse vive. I suoi paesaggi non sono dipinti, sono sentiti sul vero e goduti. È ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] il poeta si era specialmente sperimentato da giovane, a celebrare i fatti della vita di corte: così ad es. un epigramma è dedicato alla fondazione del tempio di Afrodite-Arsinoe Zefiritide, che l'ammiraglio Callicrate Samio aveva fatto costruire sul ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] poi perché supponeva ritrovarvi l'alfabeto menzionato da Plutarco. Con molto acume riuscì a individuare i gruppi di segni che si riferiscono a Tolomeo, Arsinoe, Berenice, Alessandro e ad altri nomi personali greci citati nelle prime righe e dal loro ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] fosse accaduto lo stesso, con le due Regole di S. Basilio per i monaci detti di "rito greco" e di S. Antonio per tutti gli propaganda, Raffaele Ṭūḫī (1740), in seguito vescovo titolare di Arsinoe. Fu questi l'unico prelato ordinante del suo rito che ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] Lisimaco a succedergli sul trono; ma la matrigna Arsinoe intrigò a corte contro di lui, insinuando a (trad. fr.), II, p. 561 e 590 segg.; Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, pp. 223, 225, 235, 242; IV, II, p. 179; Possenti, Il re Lisimaco di Tracia ...
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