BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] definì un metodo di ricerca microchimica dell'arsenico che consente di rilevarlo in quantità estremamente piccole, fino a 0,05 microgrammi (in Memorie della R. Accademia Naz. dei Lincei, classe di scienze matematiche fisiche e naturali, s. 5, XIII [ ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] metallici a mezzo dell'alluminio (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1919; Nuovo metodo di dosaggio dell'arsenico negli acciai (in collaborazione con C. Mazzetti), Roma 1921; Influenze di impurezze gassose sulla ricristallizzazione dell'oro ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] altre particelle, al fine di capirne il funzionamento e la loro eventuale pericolosità. Si deve ricordare che la presenza dell’arsenico di per sé non è nociva, avendo un effetto persino terapeutico se assunto in piccolissime quantità. Oltre all’esame ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] -Lucius) non era costituito dal prodotto unitario di Ehrlich, ma da mono- e bisostituito ed altre sostanze, cosicché il tenore in arsenico era ridotto intomo al 20% (contro un valore teorico del 32% circa). In un anno di assiduo lavoro il C. superò ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] dei complessi; in altri studi dimostrò la costituzione dei "tannini artificiali", ottenuti per riscaldamento dell'acido gallico con acido arsenico o con acido antimonico.
Bibl.: D. Marotta,Necrologio, in La Chimica e l'Industria, XIX (1937), p. 217 ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...