Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] aste, e una sorta di corone o larghe fasce circolari sormontate da figurine animali a tutto tondo) avevano alti contenuti di arsenico in presenza di antimonio e di altre impurità, mentre gli oggetti d’uso (accette e scalpelli) erano per lo più poveri ...
Leggi Tutto
tetraedrite Minerale, di colore grigio scuro, con lucentezza metallica; è solfuro di rame e antimonio, Cu12(SbS3)4S; cristallizza nel sistema monometrico, spesso con abito tetraedrico. Il rame può essere [...] in parte sostituito da zinco, argento, mercurio e, talvolta, piombo; l’antimonio dall’arsenico, onde il minerale presenta una grande varietà di composizione chimica. ...
Leggi Tutto
dezincificazione
dezincificazióne [Comp. di de- e zincificazione] [CHF] Particolare tipo di corrosione elettrochimica negli ottoni, che porta alla formazione di un deposito poroso di rame metallico con [...] sali basici di zinco (spec. ossicloruro); può essere ridotta o annullata aggiungendo alla lega piccole quantità di arsenico, stagno, piombo, nichel o alluminio. ...
Leggi Tutto
GALENA (lat. galena)
Alberto Pelloux
Composizione chimica: solfuro di piombo; PbS. Composizione centesimale: Pb = 86,6%.S = 13,4%. La galena perfettamente pura è assai rara, il minerale essendo quasi [...] sempre associato al solfuro di argento; altre impurità sono date da selenio, arsenico, antimonio, bismuto, zinco, rame, ed anche da oro e platino. Una gran parte dell'argento che si produce deriva dalla metallurgia delle galene argentifere che ne ...
Leggi Tutto
BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] definì un metodo di ricerca microchimica dell'arsenico che consente di rilevarlo in quantità estremamente piccole, fino a 0,05 microgrammi (in Memorie della R. Accademia Naz. dei Lincei, classe di scienze matematiche fisiche e naturali, s. 5, XIII [ ...
Leggi Tutto
tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidi ossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] Possono aversi t. inorganici e t. organici; i primi sono formati da elementi quali carbonio, arsenico, zolfo ecc. I t. conservano il nome d’origine prendendo il prefisso tio- per indicare la presenza di zolfo (gr. ϑεῖον); a seconda che gli atomi di ...
Leggi Tutto
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] . Si ammette però generalmente che esso dia fragilità a caldo e a freddo (fig. 31). Ma, poiché fortunatamente i tenori di arsenico contenuti negli acciai commerciali sono assai bassi (non superiori al o,2%), in questa misura in generale esso non ne ...
Leggi Tutto
VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] usate, perché più facilmente disponibili furono i sali di rame, di piombo, le erbe venefiche, gli acidi forti e specialmente l'arsenico, che in Francia occupa il primo posto fino al 1855. Fattori industriali varî fanno poi predominare ora l'uno ora l ...
Leggi Tutto
SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] contiene dal 96 al 99,5% e anche più di zolfo e - a eccezione di quello preparato dalle piriti - è esente da arsenico, selenio e tellurio. Presenta quindi vantaggi per il processo di contatto e in alcuni paesi è preferito per la preparazione di acido ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina (XVI, p. 305)
Attrice, morta a Roma il 4 marzo 1951. Tornata alle scene, nel secondo dopoguerra, con immutate risorse di comicità, partecipò alle riviste Col cappello [...] sulle ventitrè (1945) e Quo vadis? (1950) e alle commedie Spirito allegro di N. Coward (1945), Arsenico e vecchi merletti di Kaufman e Hart (1945), Fior di pisello di Bourdet (1945). Dal 1947-48 formò compagnia con N. Besozzi e nel 1948-49 con C. ...
Leggi Tutto
arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...