GHISA (XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, 1, p. 1047)
Stefano LA COLLA
Raoul DUPUIS
Giorgio COLA
La g. è destinata, in massima parte, alla fabbricazione dell'acciaio e solo il 12% circa viene utilizzato [...] . 6 e 7). La presenza anche di piccole tracce di impurezze costituite da titanio, stagno, piombo, alluminio, antimonio, arsenico, bismuto, ecc. ostacola la formazione della grafite sferoidale, per cui devono essere evitate o ridotte al minimo.
La g ...
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OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] esso viene a volte volontariamente aggiunto per accrescere la lavorabilità della lega (lavorazioni al tornio automatico). L'arsenico, l'antimonio, il bismuto vanno considerati come impurezze dannose, di cui non possono essere tollerate che tracce ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] virus del sarcoma filtrabile del pollo, il quale si vede nascere sottomettendo tessuto embrionale all'azione del catrame, dell'arsenico e dell'indolo; 2. per il batteriofago, pure visto comparire in mezzi dimostrati assolutamente privi di esso; 3. si ...
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POTASSIO
.
Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] bicarbonicum; cristalli incolori, trasparenti, solubili in quattro parti di acqua) che serve per preparare la soluzione di arsenito di potassio; il bicromato di potassio K2Cr2O7 (Kalium dichromicum, cristalli rosso aranciati inodori, solubili in 10 ...
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GALVANOSTEGIA (dal nome di L. Galvani [v.] e gr. στέγω "copro")
Francesco Giordani
È l'arte di ottenere il deposito per via elettrolitica e l'aderenza di sottili strati metallici uniformi sulla superficie [...] bagni, perché i metalli si depongono in un rapporto sensibilmente diverso da quello secondo cui sono disciolti. Depositi di arsenico e di antimonio si usano a puro scopo decorativo. Si realizzano anche con varî espedienti patine colorate, ecc.
Bibl ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] è stata sostituita (mediante sofisticati processi chimico-fisici di drogaggio) da atomi diversi (i droganti più utilizzati sono l’arsenico e il boro) e sulla cui superficie sono stati deposti (o accresciuti) sottili strati di materiali dielettrici o ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] non essere il padre dei suoi figli, Giovanni Battista, con la complicità di una serva, preparò una focaccia con l'arsenico per la moglie, che da poco aveva dato alla luce l'ultimo figlio, chiamato Fazio in onore del bisnonno. Arrestato immediatamente ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] l’insegnamento: il diario coniugale Descrizione di una farfalla, il dialogo L’assoluto naturale, l’abbozzo di romanzo Arsenico. Risalgono tutti agli anni 1962-63, ma soltanto L’assoluto giunse alla pubblicazione (Milano 1967). Quel trittico fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] una forma diversa dal solito quando Neri scrive: «il latte, le castagne, il frumento dovrebbero valere più dei diamanti, e l’arsenico e la polvere da cannone dovrebbero valere molto meno del niente» (p. 128). E se il valore fosse fondato sui comodi ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] a pensare che con tutta probabilità Francesco morì per avvelenamento da arsenico, ingerendo alimenti ai quali era stata mescolata una pozione contenente anidride arseniosa.
Fonti e Bibl.: Fonti manoscritte: Archivio di Stato di Catania, Notarile ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...