L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] sebbene dal 1837 al 1843 nel laboratorio di Robert Bunsen fossero state condotte ricerche su un radicale contenente arsenico, detto 'cacodile', che possedeva alcune proprietà peculiari: compariva in un gran numero di combinazioni con altri gruppi, ma ...
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polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] es., poliacetilene) che, quando vengono trattati con quantità controllate di composti accettori di elettroni (fluoruro di arsenico, alogeni, ecc.), presentano proprietà conduttrici, e perciò sono anche denominati metalli organici: v. polimero: IV 560 ...
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ayurveda
Roberto Raschetti
Antica pratica medica in uso principalmente nel subcontinente indiano. Il termine deriva dal sanscrito ed è composto da ayus (vita) e veda (conoscenza). Una possibile traduzione [...] di origine animale. In alcuni casi il ricorso a questi medicamenti può comportare seri rischi di tossicità a causa della presenza in questi rimedi di metalli pesanti come il mercurio, l’arsenico e il piombo.
→ Medicina complementare e alternativa ...
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Uomo politico e poligrafo, nato a Firenze il 13 febbraio 1752, morto ivi il 17 febbraio 1822. Inviato giovanissimo a Parigi e a Londra dal granduca Pietro Leopoldo allo scopo di acquistarvi strumenti per [...] della beneficenza, della pena di morte. Come chimico fu avversario delle teorie flogistiche. Eseguì ricerche sull'acido arsenico, ma deve specialmente la notorietà all'intervento nella celebre discussione fra Volta e Galvani. All'ipotesi sostenuta da ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] il punto d'arrivo delle lunghe ricerche (è il prodotto nr. 606 di una serie di composti derivati dall'arsenico) del geniale scienziato tedesco P. Ehrlich, convinto assertore dell'importanza della chemioterapia per debellare le malattie infettive: una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] e la Höchst, così come con altri centri industriali e accademici. Haber si interessò soprattutto alle sostanze a base di arsenico che erano in grado di penetrare nelle maschere protettive, anche se questo tipo di agenti si rivelò di scarsa efficacia ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] -Lucius) non era costituito dal prodotto unitario di Ehrlich, ma da mono- e bisostituito ed altre sostanze, cosicché il tenore in arsenico era ridotto intomo al 20% (contro un valore teorico del 32% circa). In un anno di assiduo lavoro il C. superò ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] , reagiscono rapidamente a freddo con esso e la combinazione è accompagnata da fenomeni di incandescenza; zolfo, selenio, tellurio, arsenico e antimonio si combinano con il g. a caldo. Con molti metalli il g. forma leghe e composti intermetallici ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] usati per ottenere rivestimenti trasparenti, ne diminuisce o annulla totalmente la trasparenza (biossido di stagno, composti dell’arsenico e dell’antimonio, ossido di zirconio).
In radiologia, per opacizzazione si intende lo stato di essere o ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] ordinaria dall'acqua con formazione di ammoniaca e idrossido:
Sono note infine alcune combinazioni del magnesio con il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, il boro, il bismuto, e un notevole numero di leghe con altri metalli, alcune delle quali di ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...