La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] dello Yemen). Il nušādir o sale ammoniacale era classificato fra gli spiriti, insieme al mercurio, allo zolfo e all'arsenico (zarnīḫ). Esso si ricava in Natura sotto forma di minerale oppure si può ottenere artificialmente. La varietà di questo ...
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Nel dicembre 1952, in poche settimane, morirono prematuramente a Londra migliaia di persone, principalmente tra soggetti anziani con problemi respiratori e cardiovascolari: 4000 secondo le stime dell’epoca, [...] devono allinearsi alle direttive dell’Unione. Nel 2014, per la q. dell’a. sono in vigore le direttive 2004/107/CE (arsenico, cadmio, mercurio, nichel e idrocarburi policiclici aromatici) e la 2008/50/CE (materiale particolato PM10 e PM2.5, ozono e ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] intestinale, sul quale appunto fanno risentire la loro azione dannosa, come, p. es., il piombo, il mercurio, l'argento, l'arsenico, il fosforo, l'alcool, la digitale, il colchico, l'acido fenico, ecc. Vanno anche considerati, sotto questo punto di ...
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PRURITO (fr. demangeaison; sp. prurito, comezón, picazón; ted. Jucken; ingl. itching)
Mario Truffi
È una particolare sensazione della pelle, difficilmente definibile nella sua vera essenza, in quanto [...] chimiche, ecc.) o a cause interne. Tra queste ricordiamo l'uso di rimedî (cocaina, belladonna, oppio, alcaloidi, arsenico, iodio, ecc.) o di speciali alimenti (fragole, molluschi, ecc.), le turbe dell'apparato digerente, l'alterato metabolismo ...
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GASTRALGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ἄλγος "dolore"; ted. Magenschmerz)
Leonardo Alestra
È il dolore localizzato allo stomaco. Quando si presenta in forma primitiva è dato da una neurosi gastrica [...] associata all'atropina. Nelle forme leggiere basteranno applicazioni calde locali, infuso di camomilla o di tè, acqua cloroformica, valeriana. Se gli accessi gastralgici sono legati a uno stato clorotico, si farà poi una cura di ferro - d'arsenico. ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] intaccano però il platino ad alta temperatura; così gl'idrati, i solfuri e i cianuri dei metalli alcalini; così il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, il silicio e molti metalli pesanti, fra i quali specialmente il piombo, con i quali esso dà leghe di ...
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. Sotto questo nome sono state raggruppate sostanze ad azione e costituzione anche molto diverse, solo accomunate dal possedere un'azione, vera o ipotetica, stimolante sopra le funzioni meccaniche della [...] l'ideazione, per la diminuzione delle inibizioni corticali, possono venire considerati come nefasti afrodisiaci centrali.
L'arsenico, il fosforo, il ferro ecc., migliorando le condizioni generali del ricambio (nelle cosiddette cure ricostituenti ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] l’ipotesi, già circolata al tempo, che la morte della coppia granducale fosse causata da un avvelenamento a base di arsenico disposto dal cardinale Ferdinando de’ Medici (fratello di Francesco e granduca dal 25 ott. 1587), che si affrettò a ordinare ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] tetraetile, Pb(C2H5)4, è usato come antidetonante nei carburanti per motori a combustione interna. Alcuni m. dell’arsenico e dell’antimonio si usano come prodotti farmaceutici; altri, derivati dal mercurio, come fungicidi ecc. I m. sono impiegati ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] Valentino aveva aggiunto nel sec. XV l'antimonio e il bismuto, Paracelso nel sec. XVI lo zinco: si conoscevano anche l'arsenico e i minerali del cobalto che si adoperava in varî composti, si erano precisati i caratteri dello zolfo, si conosceva l'uso ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...