. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] senza plasmodieresi di nuclei anomali poliploidi, è presentato dai derivati dell'arsenico (cacodilato sodico, arseniati e arseniti, arrhenal, arsilene) e soprattutto dalla colchicina e derivati (colchiceina, ossidicolchicina, octoidrocolchicina ...
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SCROFULOIDE (o Scrofulide-tuberculide)
Antonio Gasbarrini
Termine generico, sotto il quale si raggruppano numerose dermatosi, che si sviluppano in soggetti affetti da forme tubercolari croniche (scrofolosi). [...] indurato di Bazin, caratterizzato da placche violacee e dure, localizzate nel derma o nel sottocutaneo. La terapia ha di mira specialmente il miglioramento dello stato generale (arsenico, olio di fegato di merluzzo). Localmente valgono i bagni. ...
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unghia
Formazione cornea dell’epidermide, che nell’uomo ricopre la faccia dorsale dell’estremità delle dita; svolge essenzialmente una funzione di protezione.
Struttura
Nell’uomo l’u. ha forma quadrangolare [...] (morbo di Raynaud, sclerosi sistemica progressiva); da malattie cutanee (eczema, psoriasi, lichen); da intossicazioni (piombo, arsenico). Alterazioni di forma e struttura possono indicare l’esistenza di un processo patologico interno come le u. a ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] caffè con alcool, in Annali univ. di medicina e chirurgia, CLXXXI (1887), pp. 401-430; Sopra un caso di avvelenamento per arsenico in donna gravida, in Giorn. intern. delle scienze mediche, n. s., X (1888), pp. 392-404; Lo stato fetale dei polmoni ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] , cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e tungsteno sono utilizzati soltanto da un numero limitato di organismi. Gli ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] ioni polivalenti cresce rapidamente con la valenza.
Schulze ha trovato, p. es., che per coagulare l'idrosole di solfuro d'arsenico si raggiungono gli stessi effetti con una parte di ione trivalente, 20 di bivalente e 250 di monovalente. Young e Neal ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] condizioni in cui opera, e il processo di depurazione è vincolato alla natura del minerale, al costo dei trattamenti.
È stato riconosciuto che arsenico e antimonio possono essere nocivi già a 0,0001 gr. l.; nichelio e cobalto da 0,001 a 0,010 gr. Si ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] Catene di A.L. Martin (Roma, teatro delle Arti, compagnia De Sica-Gioi-Stoppa), ma soprattutto con la farsa macabra Arsenico e vecchi merletti dell'americano J. Kesserling (Ibid., teatro Quirino, compagnia Galli-Morelli) e con l'audace commedia di E ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] C. spaziarono nell'orbita e sulla scia di quelli del Giacomini: fu anch'egli studioso dei problemi tossicologici, dell'arsenico e dei sali di chinina in primo luogo, che trattò tuttavia con mentalità nuova, aliena da influssi vitalistici e tendente ...
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arbitropoli
(Arbitropoli), s. f. inv. Lo scandalo degli arbitraggi pilotati delle partite di calcio.
• È passata un’altra domenica, mercoledì si rigioca e vien da chiedersi cosa resterà, di questo campionato. [...] c’è di mezzo la Juventus. E di conseguenza, la maggioranza che si sente vittima, riapre armadi stipati d’arsenico e vecchi giochetti che rimandano alle pagine più nere (vedi Calciopoli o Arbitropoli). (Massimiliano Castellani, Avvenire, 1° ottobre ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...