Bevanda ottenuta da distillati alcolici, addizionati o no di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all’essenza. [...] può essere aggiunto solo come conservante. Così, l. arsenicale di Fowler, soluzione idroalcolica di arsenico di potassio ottenuta sciogliendo anidride arseniosa (1%) e carbonato o bicarbonato potassico; l. arsenicale di Pearson, soluzione acquosa di ...
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San Luis Potosí Città del Messico (730.950 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, a 1877 m s.l.m. in una fertile pianura, circondata da gruppi di monti. Centro commerciale all’incrocio di numerose [...] territorio, bagnato a S dai fiumi Verde e Pánuco, è arido e steppico. L’economia si basa sull’agricoltura (caffè, canna da zucchero, mais, arachidi), l’allevamento e lo sfruttamento del sottosuolo (oro, argento, piombo, zinco, antimonio e arsenico). ...
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VENTOSE
Alberico BENEDICENTI
Il metodo più antico per irritare vivamente la pelle e ottenere così una rivulsione cutanea era quello delle ventose o coppette. Le ventose erano costituite da piccole campanelle [...] esperienze per vedere se per mezzo delle ventose si potesse impedire l'assorbimento dell'acido cianidrico, dell'upas tieuté, dell'arsenico e quindi la loro funesta azione sull'organismo, e i risultati furono in parte positivi. Le ventose o coppette ...
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biorisanamento
biorisanaménto s. m. – Detto anche bioremediation, è una tecnologia che, per ripristinare la condizione originale di un ambiente alterato da sostanze inquinanti, si serve dell’azione di [...] soluzioni impiantistiche. Per es., poiché molte piante sono capaci di tollerare vari elementi (come nichel, zinco, cadmio, arsenico e selenio) e ne possono accumulare nelle foglie quantità anche cento volte superiori a quelle riscontrabili nel suolo ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] dovuta ai dentisti H. Wells (gas esilarante, 1844), e W. Morton (etere, 1846). Ricordiamo inoltre l'introduzione dell'arsenico per necrotizzare la polpa dentaria (Sh. Spooner, 1834), la costruzione di pinze da estrazione di forma anatomica (J. Tomes ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] , e la metacinnabarite, monometrica, isomorfa con la blenda (v.), nera. Spesso il cinabro trovasi associato ai solfuri di arsenico, antimonio, piombo, zinco, oppure ai tellururi e seleniuri di mercurio.
Preparazione. - Per estrarre il mercurio dal ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] oppure di ossido di carbonio che rende porosi i getti, oppure di cianuri che li rende fragili. Possono pure esser presenti arsenico e antimonio (che sono meno dannosi dello zolfo), e silicio. Il ferro e il manganese in piccole quantità non esercitano ...
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MELANODERMIA (dal gr. μέλας "nero" e δέρμα "pelle")
Antonio Gasbarrini
Sorta di colorazione bruna della pelle, dovuta a deposizione nell'epidermide e nel derma d'un pigmento speciale, che a volte contiene [...] la cute si tinge in bruno intenso, fino al nero. Un colore ardesiaco diffuso è caratteristico delle intossicazioni croniche da arsenico; nell'argirosi, invece, il colorito tende all'azzurro. La genesi del pigmento è oscura. Dal sangue proverrebbe l ...
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È una forma speciale d'eritema cutaneo, che ha per caratteri fondamentali l'estensione a tutta o quasi tutta la superficie corporea, la lunga durata, e la coesistenza d'una più o meno intensa desquamazione [...] ed esfogliazione cornea. Le cause sono poco note. Si dà valore alle intossicazioni endogene ed esogene (arsenico), alle discrasie sanguigne (leucemia), infettive (sifilide, tubercolosi). La terapia deve sforzarsi di combattere l'elemento causale ...
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SCROFOLOSI
Antonio Gasbarrini
. È un insieme di manifestazioni ghiandolari, ossee, cutanee e mucose dovute all'azione del virus tubercolare. Si tratta generalmente di forme di tubercolosi attenuata [...] forma fusiforme tipica (spina ventosa). La prognosi è spesso benigna. La cura è rivolta specialmente a migliorare le condizioni di vita, di ambiente, di nutrizione (arsenico, iodio, ecc.). Sono molto utili le cure climatiche al mare e l'elioterapia. ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...