Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] e scarti di bronzo (fonte di stagno). Agrawal (1971, 1984) ha analizzato 117 manufatti di rame, tra i quali l'8% conteneva arsenico e il 4% nichel. Soltanto il 30% conteneva dello stagno; il 20% dei manufatti analizzati conteneva l'8-12% di stagno, e ...
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GRANT, Cary
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904. Esordì come attore teatrale, prima in Inghilterra, poi [...] i suoi film di più largo successo vanno segnalati: Susanna (1936), L'orribile verità (1937), La vita dell'impossibile (1937), Incantesimo (1938), Scandalo a Filadelfia (1940), Sospetto (1941), Arsenico e vecchi merletti (1944), Night and Day (1946). ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] anomalie di costituzione (gotta, arteriosclerosi, ecc.), da intossicazioni (alcool, tabacco, più raramente piombo, mercurio, arsenico, ossido di carbonio, anche da chinino, ecc.) da rumori molto intensi (artiglieri, ferrovieri, calderai, scalpellini ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] dalla tolleranza così frequente che con l'uso l'uomo contrae per l'alcool, per i veleni del tabacco, per l'arsenico, ecc. La tolleranza acquistata con l'uso continuato e progressivo dei veleni chimicamente definiti è detta mitridatismo: quella che si ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] , dal giallo al marrone, passando per il rosa e il rosso. A partire dalla XII dinastia è attestato anche l'uso dell'arsenico giallo. Il rosso minio fa la sua comparsa in Egitto solo in epoca romana. Il blu si ricavava dall'azzurrite, il verde ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] saggio di riconoscimento del potassio.
I minerali del c. sono dapprima arrostiti per eliminare lo zolfo e l’arsenico; quindi vengono trattati per ottenere la separazione degli altri elementi presenti (antimonio, rame ecc.); resta così una soluzione ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] , di rosso e di bruno si ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con calce, mentre per il rosso si adoperò generalmente un miscuglio di ossido di ferro e argilla ...
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IPOTENSIVI
Alberico Benedicenti
Farmaci che abbassano la pressione del sangue nei vasi. Come per il gruppo antagonista, i farmaci ipotensivi debbono la loro efficacia sia a una modificazione degli equilibrî [...] dosi molto elevate, sono in grado di determinare una paralisi vascolare periferica. Per contro alcuni metalli, quali l'arsenico e l'antimonio, dilatano i capillari particolarmente del distretto splancnico dando origine in questo modo a gravi lesioni ...
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RONCEGNO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Borgo della provincia di Trento, sulla sinistra del fiume Brenta, a 505 m. s. m., in amena posizione sopra una spianata aprica [...] , dista 39 km. da Trento.
Le acque minerali di Roncegno sono arsenicali-ferruginose fredde, e le più ricche d'arsenico fra le conosciute. Esse s'impiegano, per bevanda e bagni, nell'anemia e nella clorosi, nell'esaurimento nervoso, nella scrofolosi ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] è un depilatorio che non fa gonfiare la pelle in trippa e perciò il fiore rimane più chiuso e setaceo. Il trisolfuro di arsenico, a differenza del solfuro di sodio, reagendo con la calce in presenza di acqua, non produce idrossido di sodio che, come ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...