GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dal fatto che lo si riteneva nato nel 1829 - che fosse stato coinvolto nei moti, partecipando all'assalto dell'Arsenale, e che fosse stato perciò arrestato.
Appartenente a una famiglia di armatori e di commercianti che importavano grandi quantità di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] di meccanica applicata e più tardi di balistica esterna e di materiale d'artiglieria. Dopo essere stato vicedirettore all'arsenale di Napoli, nel 1915 passò alla scuola centrale di artiglieria di Nettuno a presiedere la commissione per i materiali ...
Leggi Tutto
Nome con cui è nota in Occidente la città cinese di Lüshun, nella provincia del Liaoning, all’estremità della penisola del Liaodong, nella conurbazione di Lüda (➔).
Ricordata come centro di commercio marittimo [...] la guerra franco-inglese contro la Cina (1858), fu ribattezzata in onore del principe Arthur di Connaught. Principale arsenale navale cinese, fu conquistata dai Giapponesi nel 1894 e poi restituita. Affittata alla Russia (1898) e trasformata in ...
Leggi Tutto
Agitatore politico (Torrington, Conn., 1800 - Charlestown, Va., 1859), condotta una vita irrequieta, solo dopo il 1840 prese vivo interesse alla questione della schiavitù, schierandosi per l'abolizionismo. [...] fuggiaschi. E svolse in quegli anni un'attività febbrile finché nel 1859, presso Harper's Ferry (Virginia), mentre tentava un colpo di mano sull'arsenale, ferito, fu fatto prigioniero e, malgrado le proteste del Nord, condannato all'impiccagione. ...
Leggi Tutto
GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] il 4 febbr. 1546. Dopo esser stato al servizio di Giovanni Battista Cappello, quindi di Alvise Bembo, patroni all'Arsenale, fu inviato a Roma, dove restò negli anni 1553-55, come coadiutore nell'ambasciata di Domenico Morosini.
Rientrato a ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] e sempre più indebolite le capacità competitive della Repubblica di fronte a ben più agguerriti concorrenti. Prima sopracomito, poi provveditore all'Arsenale, il B. fu, tra l'inizio del 1602 e quello del 1603, capitano contro gli Uscocchi (a lui è ...
Leggi Tutto
BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] ). Per la partecipazione ai moti di Lunigiana del 16-20 genn. 1894, il B. perdette il posto di lavoro presso l'arsenale militare marittimo della Spezia; lasciata la città natale, si recò prima a Milano e poi a Lugano, donde fu subito espulso (marzo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] stato sopracomito di galera, è eletto il 3 giugno 1601 camerlengo di Comun, ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron dell'Arsenale (non va quindi confuso con quel Giovanni Cappello [1565-1640] di Paolo investito della stessa carica l'8 ott. 1595, bandito ...
Leggi Tutto
BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] la delicata missione. Allestita una nave carica di mercanzie per 5.000 scudi, nonché del materiale necessario per far saltare l'arsenale di Costantinopoli, il B. Partì da Messina camuffato da mercante il 27 genn. 1570. Ma l'impresa si risolse in un ...
Leggi Tutto
(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] . Accanto ai grandi b. e ai b. delle circoscrizioni ordinarie vi erano b. di circoscrizioni speciali (del palazzo o dell’arsenale ecc.). C’erano b. anche in Germania, Svizzera e Italia. I Normanni introdussero l’istituto dei baiuli nel Regno di ...
Leggi Tutto
s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.