DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] -settembre dell'83, dopo di che assunse l'incarico - davvero insolito per un giovane appena agli inizi della carriera - di patrono all'Arsenale, che tenne sino al 5 maggio 1686; quindi fu savio alle Decime dal 20 genn. 1687 al 19 genn. '88.
Anche le ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] di ingegnere ed architetto.
Il C. in un primo tempo esercitò la libera professione, collaborando a lavori nell'arsenale marittimo per conto dell'amministrazione del genio militare. Nel 1872 G. Bucchia lo chiamò come assistente alla cattedra di ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] flotta sino alla cessazione delle ostilità, dopo di che trascorse alcuni anni a terra, ricoprendo la carica di patrono all'Arsenale (dal 24 giugno 1753 al 23 febbr. 1756) e poi quella - che possiamo immaginare meno consentanea ai suoi interessi - di ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] , fedelissimo all'Austria, la rivoluzione esplose a Venezia e l'ammiraglio austriaco Martini cedette al Manin le chiavi dell'arsenale; con gli insorti si schierò subito la fanteria di marina, composta in massima parte da Italiani e Dalmati, e ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] pace con l'imperatore fosse da anteporre al timore delle reazioni della Porta.
Nel marzo del 1530 l'E. tornò all'Arsenale come provveditore, e ancora, nel corso degli anni Trenta, vi ritornerà, alternando la carica con quella all'Armar e con quelle ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] : fu nominato consigliere ducale, savio alle Acque (1724-25), deputato al Militar (1725-26 e 1734-35), provveditore all'Arsenale (1727. 1731-32, 1735), provveditore alle Fortezze (1729-30) e aggiunto provveditore alle Beccarie (1733-34).
Negli ultimi ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] primo documento in cui compare il suo nome risale al 1281, anno in cui fu preposto, insieme con altri cinque suoi concittadini, all'arsenale di Salerno. Si trattava di una carica modesta, ma in essa il C. dovette dare buona prova di sé, tanto che, a ...
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ASSERETO, Tommaso, detto Verze
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Genova e appartenne a quella parte della recente nobiltà cittadina cui la costituzione attuata da Andrea Doria aveva precluso la via alle [...] pratico della parola d'ordine e dei contrassegni, tentò di impadronirsi della darsena. Respinto dalla tempestiva reazione dei custodi dell'arsenale e fallita la congiura per la morte del Fieschi, l'A. riparò insie~ me ad altri congiurati a Marsiglia ...
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Lippolis, Enzo. – Archeologo classico italiano (Taranto 1955 - Milano 2018). Direttore del Museo nazionale archeologico di Taranto (1989-95) e del Museo nazionale etrusco di Marzabotto (1995-2000), docente [...] , oltre a circa 200 articoli specialistici: La necropoli del Palazzone di Perugia: ceramiche comuni e verniciate (1984); Gli scavi dell'arsenale e l'archeologia tarantina: 1882-1889 (con C. D'Angela, 1989); Gli eroi di Olimpia: lo sport nella società ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] ricominciò ad uscire e il D., respinte dalla Camera le sue dimissioni (25 novembre), presentò ancora un'interrogazione per l'arsenale polese. Fatto segno a pressioni e a minacce, si decise infine a cedere L'Azione, che diventò proprietà d'una ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.