arzanà
Dall'arabo dār sinā‛a, "casa di costruzione", " arsenale ", in If XXI 7; è la forma prevalente negli antichi codici fiorentini della Commedia e in molti tra i settentrionali, e quasi certamente [...] ' o ‛ darzana ', ma in altri testi recenziori). Nel luogo citato D. ha offerto una vivida ampia immagine dell'arsenale di Venezia, svolta con tanta copia di notazioni da far ritenere assai probabile trattarsi di una impressione diretta, durante un ...
Leggi Tutto
Insorti che, armati di martelli (fr. maillets) presi all’arsenale dell’Hôtel de Ville a Parigi, si sollevarono il 1° marzo 1382 per reazione alle nuove imposizioni fiscali. L’insurrezione dei m. fu domata [...] dal governo dei reggenti, zii di Carlo VI ...
Leggi Tutto
terzeruolo
Andrea Mariani
Solo in If XXI 15, descrivendo D. l'arsenale dei Veneziani: chi ribatte da proda e chi da poppa; / altri fa remi e altri volge sarte; / chi terzeruolo e artimon rintoppa. Secondo [...] la chiosa del Buti, la nave " porta tre vele: una grande che si chiama artimone; una mezzana, la quale si chiama la mezzana, ed un'altra minore che si chiama terzaruolo ".
Il Buti è seguito da commentatori ...
Leggi Tutto
Domenicano bolognese (m. 1627); dottore e lettore di teologia, poi inquisitore, scrisse: Sacro arsenale, ossia pratica dell'officio della Santa Inquisizione (1621). ...
Leggi Tutto
RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 704)
La R. Marina italiana ha eseguito nel 1929 nell'arsenale della Spezia, sotto la direzione dell'allora capitano di corvetta Vittorio De Pace, una esperienza di laboratorio [...] che conferma l'influenza del campo magnetico terrestre sulla propagazione delle onde hertziane nell'alta atmosfera (assorbimento e dispersione anomala delle onde di lunghezza prossima a 200 m.). Il Consiglio ...
Leggi Tutto
Ufficiale del genio italiano (Genova 1823 - La Spezia 1870). Nipote di Agostino, progettò l'arsenale di La Spezia e, con l'appoggio di Cavour e di Menabrea, riuscì a farne approvare la costruzione, che [...] diresse dal 1861 al 1869 ...
Leggi Tutto
Ebanista (Gladbach, Colonia, 1734 - Parigi 1806). Stabilitosi a Parigi, lavorò ai Gobelins e all'Arsenale, divenendo poi ebanista del re; ultimò, tra l'altro, il famoso Bureau du Roi (1769, Parigi, Louvre, [...] iniziato da J. F. Oeben). Abile nell'arte di scolpire e dorare mobili, fece largo uso delle decorazioni in bronzo e dell'intarsio, componendo veri quadri con legni di diverse specie o tinti ...
Leggi Tutto
Scultore (Berlino 1843 - Neubabelsberg, Potsdam, 1896). Allievo di A. Wolff, lavorò a Berlino, nell'arsenale, nel castello, nel palazzo comunale, ecc. Tra le sue opere più notevoli, caratterizzate da realismo [...] classicheggiante: il monumento a F. L. Jahn (1866-72), alla regina Luisa (1877-80), i monumenti funebri a Guglielmo I e all'imperatrice Augusta (1890) e l'Arcangelo del mausoleo di Charlottenburg (1888-94) ...
Leggi Tutto
Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] come ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle aveva 12 colonne doriche sulla fronte e due ai ...
Leggi Tutto
Parte di un porto (v.) o di un arsenale (v.) marittimo più protetta, e destinata generalmente ad accogliere le navi da riparare e quelle in disarmo. ...
Leggi Tutto
s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.