La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] del maggior numero di vascelli costruiti e mantenuti e anche della funzione assunta dall'Arsenale nella fornitura di materiale navale e bellico alle colonie marittime veneziane, come pure di materiale e macchinari per i lavori pubblici in ambito ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] di cui pure questi doveva essere necessariamente fornito.
Che gran parte degli ammiragli dell'Arsenale fossero soggetti particolarmente esperti in materia marittima, almeno fino ai primi decenni del XVI secolo, appare ampiamente documentato dalle ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] passate prima a teatro e poi nei ridotti. Perfino l’Arsenale viene preparato con estrema cura perché di fronte all’ospite « novembre 1692 il governo gli affida di nuovo il comando marittimo, e la deliberazione del maggior consiglio dice che al doge ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] che tanta parte della sua fortuna doveva all’opzione marittima, pare incredibile — dicevo — che in una tale che a metà Settecento la paga annua di un operaio specializzato dell’Arsenale era di ducati 150; l’assistevano due vicerettori, con ducati 400 ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] Terraferma; grossi e soldini per 50.000 ducati alle colonie marittime; soldini per 100.000 ducati per l'Inghilterra. Rispetto alle e servizi e il pagamento di salari alle maestranze dell'Arsenale e della Zecca e ai pubblici dipendenti, i quali erano ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] di confronto, in quegli anni un calafato dell'Arsenale poteva guadagnare poco più di una quarantina di ducati veneti, p. 17.
95. Cf. Karin Nehlsen von Stryk, L'assicurazione marittima a Venezia nel XV secolo, Roma 1988, pp. 500 ss. dell'appendice ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...]
13. Ibid.
14. Massimo Costantini, La regolazione dei dazi marittimi e l’esperienza del «portofranco» a Venezia tra il 1662 .
111. Ibid., p. 237.
112. Ennio Concina, L’Arsenale della Repubblica di Venezia. Tecniche e istituzioni dal medioevo all’età ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] 1756 ed il 1762, accompagnati dalla ripresa del commercio marittimo favorito dalla guerra dei Sette anni che privilegiava la nei traffici, con il porto ridotto a larva, senza più Arsenale, senza lusso teatri turismo, Venezia sprofondò nella miseria e ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] , piazza e campanile di San Marco, palazzo Ducale, Arsenale e vetrerie di Murano), girare i negozi e scegliere gruppi di forza-lavoro di grande importanza per un centro marittimo e industriale come Venezia: marinai della flotta e operai delle ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] altrove, sulle rotte per il Levante ove il grande commercio marittimo riprende il posto che era stato suo. Gli scali di Paris 1965, p. 222 e Tab. C.
26. Ennio Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia,
Venezia 1984, p. 26.
27. Jean Richard, La ...
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arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...