Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] 1623, "a sight of public rarities, a solemn dinner in the Arsenal, a banquet on a gilded galley of command, a regata or e meglio fornito d'ogni genere di munizioni terrestri e marittime non solo di tutta la cristianità, ma addirittura di tutto ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] promenade lungo la riva degli Schiavoni verso l’Arsenale e i giardini pubblici; alla passeggiata in gondola Tucci, Roma 1996, pp. 881-911; Ugo Tucci, I servizi marittimi veneziani per il pellegrinaggio in Terrasanta nel Medioevo, «Studi Veneziani», n. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] navali inglesi (i cantieri locali, ad eccezione dell'arsenale del Lloyd Austriaco che costruiva in genere per la propria 1.737.078, ed era istituito - di fronte alle agitazioni dei marittimi - un fondo pensioni di lire 1.800.000. Restava un utile ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] meridionale confermava certo, da subito, il suo orientamento marittimo. Tali funzioni, l'importanza della zona nel traffico generale di tale movimento, ed entrando di peso con l'Arsenale nel più vasto processo della conquista del suolo. Su una ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] degli arsenali del dominio: quello di Candia sin dal 1305, quello di Negroponte nel 1319 e quello della Canea nel 1325. Pressoché contemporaneamente si accrebbe il ruolo dei savi agli ordini, istituiti per sovrintendere alle quistioni marittime ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] effettivo declino di Venezia come impero commerciale e potenza marittimo-militare di media dimensione.
Il '500 è Stella, Roma 1982, pp. 126-127; Federico Seneca, L'incendio dell'Arsenale di Venezia (1569) in una lettera di Leonardo Donà, in AA.VV ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] a. C., fu dedotta nel territorio confiscato la colonia marittima Neptunia, ripopolata già da Pompeo intorno al 6o a (quartiere Italia, contrada Corvisea); una tomba tarda della zona dell'Arsenale era a vòlta ribassata: all'interno erano due klìnai e, ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] incisive, non effimere. La smobilitazione dell’Arsenale compiuta dagli austriaci per favorire Trieste, la tra il canale della Giudecca e il canale della Scomenzera (la cosiddetta marittima); è l’anno dell’apertura del canale di Suez, un evento dal ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] a ovest dell’Agorà) e a Salamina (necropoli dell’Arsenale). Si tratta prevalentemente di inumazioni, in cui il un nuovo periodo di prosperità, segnato da un nuovo impulso del commercio marittimo. Un secolo dopo, nel marzo dell’86 a.C., l’esercito ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] scala globale, sostituendo il trasporto aereo a quello marittimo.
La RMA mira dunque a superare i condizionamenti dello di elaborazione nuovi progetti: per esempio, quello di nave arsenale (Arsenal ship), una sorta di batteria di missili da crociera, ...
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arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...