La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] pubblici, come il notaio Marco da Padova, all'Arsenale (19 dicembre 1223) o Faraldino, scrivano novarese, ). Sui patroni si veda Giovanni I. Cassandro, La formazione del diritto marittimo veneziano, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] sprovvista sia dell'appoggio sovietico sia di un proprio arsenale nucleare. Mosca, al corrente della disputa in corso all campo dell'energia atomica; m) discussioni sul diritto marittimo; n) accordo sulla collaborazione in materia di dissalazione ...
Leggi Tutto
La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] di Candia — si era disposto che i provveditori all’Arsenale concedessero roveri per la messa in cantiere dei mercantili, rivelano almeno in parte fuorvianti. Il mito della grandezza marittima passata agì sui Veneziani stessi sin dal secolo XVI e ...
Leggi Tutto
L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] delle attività urbane v’era il ridimensionamento postbellico dell’Arsenale e di tutta l’industria marinara cittadina. Dal 1922 tra il Canal Grande nella zona di S. Chiara e la Stazione marittima, «quasi ad inserire l’automobile tra il treno e la nave ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] l’empire de ce Golphe et celui de la Méditerranée. L’Arsenal de ce Port, l’un des plus complets qu’il y ait campo S. Paternian (poi Manin, 1869-1875 e successivi), della Stazione marittima (dal 1868-1870 in poi), di interventi a S. Simeon piccolo, ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] soprattutto la lavorazione del legno alla lavorazione del metallo, in primis nei cantieri marittimi.
Le due più grandi fabbriche per numero di manodopera impiegata restano l’Arsenale e la Manifattura Tabacchi. Il numero di addetti nel primo si porta ...
Leggi Tutto
Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] insoliti, come quando si abbinavano senza esitare il bene e l'utile del Comune a quello degli approvvigionamenti degli arsenalimarittimi (20) oppure si parlava della volontà del Dominio di "assecurare Statum et res suas" di fronte all'armata ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] il matematico chiamato a rinnovare le prassi dell'Arsenale dietro suggerimento di Zuan Badoer e Daniele Renier, veneziana esposta di recente da Karin Nehlsen von Stryk, L'assicurazione marittima a Venezia nel XV secolo, Roma 1988, pp. 40-46 e ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] di costruzioni, anzi, delle più grandi costruzioni di mura, di arsenali, di templi, non dovremmo prima di tutto indagare e badare città arcaica di Atene: Crizia), città ricca di traffici, marittima, militaresca (Crizia, 117 c-d, 119 a ss.), lussuosa ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Nella promissione ducale l'impegno ad importare frumento per via marittima passa dalle 1.000-2.000 moggia annue del 1229 M. da Canal, Les estoires, p. 47.
97. E. Concina, L'Arsenale della Repubblica, pp. 9 ss.
98. I Capitolari delle Arti Veneziane, II ...
Leggi Tutto
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...