SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] tra il 1239 e il 1240, quando cioè la produzione poetica alla sua corte doveva aver raggiunto una qualche consistenza, tanto Sul 'divorzio tra musica e poesia' nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana nel Trecento, Certaldo 1978, pp. 365-397; J ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] perché il classico crede da buon operaio a un canone di ars, lavorativo, e lo stilnovista crede a un'ispirazione assoluta, si decisione morale. È chiaro, data la mentalità che muove la poetica medievale, come non si tratti, in questo sonetto, d'un ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] a Bologna, città dove insegnavano celebri maestri dell'ars dictandi, tanto più che la conoscenza della retorica era -338). Tra i capolavori della retorica di P. si possono annoverare la poetica lettera d'amore a una dama (ibid., pp. 417-421), le ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] manoscritto contenente composizioni polifoniche dell'ars nova italiana trecentesca, di presumibile lo imperadore Federigo II di Sicilia e di Napoli Re); G.G. Trissino, La poetica, Vicenza 1529, p. 25v, Per la fera membranza (Re Federigo di Sicilia / ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] suo debito alla scuola stilnovista, soprattutto nel momento in cui quella poetica, con Cino da Pistoia, tendeva a perdere il suo rigore e si adegua fino ad un certo punto all'immagine di un'ars amandi, a un'antologia di «luoghi comuni». Per tutte le ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] tutto il secolo, in concomitanza con la diffusione dell'Ars nova; del serventese G. amplia fino a sette le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. e la musica, ibid., pp. 53-65; G. Milan, Esperienze di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che Esercizi spirituali, Firenze 1661, poi 1684. Anche l'Ars salutis sive Institutio perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] prebarocchi, ma in realtà sanno ancora di medievale ars dictandi. In quanto alle composizioni non epigrammatiche, quelle e che fu troppo mordace.
Rispetto all'ampiezza della sua produzione poetica, poco fu edito a stampa dal C. in vita. Dopo la ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] e con urbanità di modi, ribadì le sue idee in materia di poetica. L'atteggiamento misurato del L. risulta anche da un sonetto in sua elego carmine editum, stampato in uno con l'Ars metrica. De quantitate syllabarum in componendis versibus necessaria ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] tipica argomentazione classicistica, il motivo della verosimiglianza poetica e dell'accordo tra tema lirico e intreccio D. Nardo, Il "Commentariolum petitionis". La propaganda elettorale nella "Ars" di Quinto Cicerone, Padova 1970, pp. 145-148, 154- ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...