LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] che proprio in quegli anni vide le più significative affermazioni. In effetti, le scelte poetiche del L. (che ebbe al suo attivo una traduzione dell'Arspoetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: per lo sperimentalismo ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] città emiliana. Fu poi di nuovo a Venezia nell'estate successiva; nell'occasione P. Manuzio lo esortò a interpretare l'Arspoetica di Orazio. Il L. seguì il consiglio e nei mesi seguenti, illustrò pubblicamente l'opera latina "tanto hominum concursu ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] intento di rappresentazione edificante, consono all'ambiente del Collegìo Romano.
Nel 1631 vide la luce a Roma presso il Facciotti l'Arspoetica, che il D. dedicò ad Alfonso Della Valle. L'opera rìsulta divisa in tre volumi: vi si evidenzia l'intento ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] classici latini (Virgilio, Orazio e Cicerone) e che preferisce la traduzione libera piuttosto che letterale, citando in proposito Orazio (Arspoetica, vv. 133-135) e Cicerone (De optimo genere oratorum, V, 14). 3) Nel codice Riccard. 766 la prima ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] legge, insigne avvocato. Intimo di T. Tasso, uomo assai dotto nelle lettere nonché eruditissimo, il D., cultore dell'arspoetica oraziana, tentò con successo un solo genere letterario: il componimento teatrale tragico.
Nei ritagli di tempo della sua ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] identificati nel terzo e nel quarto libro dell'Ars geometriae et arithmeticae in cinque libri trasmessaci, pure " di B., in Studi romani, I (1953), pp. 605-616; E. Rapisarda, Poetica e poesia di B., in Orpheus, III (1956), pp. 23-40; L. Alfonsi, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] vita del B. una nuova fase: all'avventuroso inventore di favole poetiche, che per altro già nel Decameròn s'erano complicate di profonde , che ci riportano ai modi leggeri e preziosi dell'ars nova fiorentina, e furono di fatto intonati dai più ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 'insicurezza di ogni possesso quando vengano meno la vis e l'ars: "Nil adeo tutum est quod, si patientia praestet, / seu ", cioè di quegli "uomini da bene" che subordinano l'attività poetica a una ufficiale professione di virtù. "Io non chiamo poeta ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] senso in una competizione letteraria tra maestri di ars dictaminis che si combatterono a suon di figure . A. Willemsen, Graz 1969. Canzoni: B. Panvini, La scuola poetica siciliana, in Biblioteca dell'Archivum Romanicum, XLIII (1955), pp. 139 ss ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi Errata-corrige stampate a parte; Id., "Praelectiones geometricae" e "Ars deformationum": Testi inediti, a cura di G. Aquilecchia, Roma ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...