LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] comunale di San Gimignano, c. 13r, anch'esso di mano del L., contenente il commento di Francesco da Buti all'Arspoetica oraziana. Di lì a qualche mese passò a Prato. In particolare, dà notizia del soggiorno un documento del luglio 1403, conservato ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] umanista Francesco Filippo Pedemonte, autore di un commento all’Arspoetica oraziana, apparso a Venezia nel 1546. In seguito fiamme rispetto a quelle sulle quali si esercitava l’esperienza poetica del petrarchismo ortodosso» (Quondam, 1975, p. 72). ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] epistula ad Pisones, scritta, in polemica con le tesi di Th. Fritsch, Die Komposition von Horaz' Arspoetica (1885), come prefazione a un esame minuto dell'Ars che non vide mai la luce. Nello stesso anno il G. pubblicò, presso la Hoepli di Milano ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] questione che l’avrebbe a lungo occupato, in particolare con la traduzione in ottave dell’Arspoetica di Orazio (rimasta manoscritta). Della sua produzione poetica ben poco è stato conservato: un poema, quattro epigrammi e dieci sonetti, nei quali ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] che proprio in quegli anni vide le più significative affermazioni. In effetti, le scelte poetiche del L. (che ebbe al suo attivo una traduzione dell'Arspoetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: per lo sperimentalismo ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] città emiliana. Fu poi di nuovo a Venezia nell'estate successiva; nell'occasione P. Manuzio lo esortò a interpretare l'Arspoetica di Orazio. Il L. seguì il consiglio e nei mesi seguenti, illustrò pubblicamente l'opera latina "tanto hominum concursu ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] di Aristotele, l’altra con testo e commento in greco dell’Arspoetica di Orazio: null’altro che una parafrasi greca del commento latino alla Poetica e all’Ars, edito da Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi a Venezia nel 1550, cui si inseriscono ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] intento di rappresentazione edificante, consono all'ambiente del Collegìo Romano.
Nel 1631 vide la luce a Roma presso il Facciotti l'Arspoetica, che il D. dedicò ad Alfonso Della Valle. L'opera rìsulta divisa in tre volumi: vi si evidenzia l'intento ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] classici latini (Virgilio, Orazio e Cicerone) e che preferisce la traduzione libera piuttosto che letterale, citando in proposito Orazio (Arspoetica, vv. 133-135) e Cicerone (De optimo genere oratorum, V, 14). 3) Nel codice Riccard. 766 la prima ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] legge, insigne avvocato. Intimo di T. Tasso, uomo assai dotto nelle lettere nonché eruditissimo, il D., cultore dell'arspoetica oraziana, tentò con successo un solo genere letterario: il componimento teatrale tragico.
Nei ritagli di tempo della sua ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...