FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] manoscritto contenente composizioni polifoniche dell'ars nova italiana trecentesca, di presumibile lo imperadore Federigo II di Sicilia e di Napoli Re); G.G. Trissino, La poetica, Vicenza 1529, p. 25v, Per la fera membranza (Re Federigo di Sicilia / ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] Capua, si possono riconoscere suggestioni della nuova ars dictandi francese, assimilate sia attraverso la scuola critici. Tale è il caso dell'Aglianò (" I motivi poetici che caratterizzano questo personaggio non sono soltanto quelli della fedeltà e ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Ottokar II, che introdusse a Praga l'ars dictandi italiana. I rapporti con ambienti tedeschi e austriaci 103, 147-149, 216; F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori della Scuola poetica siciliana, Napoli 1904, pp. 337-345; P.F. Palumbo, M. M. ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] III (1897), 6, pp. 61-64; G. Mischi, Una corrispondenza poetica del Cinquecento. L. Domenichi e T. P., in Miscellanea di storia, -38; A. Manno, Giulio Savorgnan: «machinatio» e «ars» fortificatoria a Venezia, in Cultura, scienze e tecniche nella ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] (Vita, 14-16).
Poliziano ne elogiò l’ars oratoria nella praefatio ai primi Miscellanea (1489), dedicati frate presso il mondo umanistico risalta soprattutto nella miscellanea poetica in mortem allestita dal bolognese Girolamo Casio, 42 componimenti ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] sono da attribuire, salvo diversa indicazione, i testi poetici delle sue composizioni, ma anche qualche scritto in latino Vitry in Italy and an homage of L. to Philippe, in L'Ars Nova italiana del Trecento, IV, La musica al tempo del Boccaccio. Atti ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] dell'operazione artistica, come osserva l'Assunto: ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis 1966); U. Bosco, Tendenza al concreto e allegorismo nell'espressione poetica medioevale, in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 13 ss ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] concomitante con quella del latifondo. L'interpretazione letteraria e poetica della v. da Catullo e Orazio fino a Plinio il proprio paesaggio interno realizzato dal giardinaggio, (da quell'ars topiaria che aveva origini orientali e una mediazione ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] 10,5). Analogo nesso ricorre in Aristotele, che rileva nella Poetica come Polygnotos, meglio di Zeusi, si sia concentrato sull'èthos da vicino che ritorna nel locus classicus di Hor., Ars, 361 ss.). L'elaborazione aristotelica non aveva trovato ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] suo debito alla scuola stilnovista, soprattutto nel momento in cui quella poetica, con Cino da Pistoia, tendeva a perdere il suo rigore e si adegua fino ad un certo punto all'immagine di un'ars amandi, a un'antologia di «luoghi comuni». Per tutte le ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...