PIRROTTA, Antonino, detto Nino
Pierluigi Petrobelli
Musicologo e storico della musica, nato a Palermo il 13 giugno 1908. Diplomatosi in organo e composizione organistica al conservatorio di Firenze, [...] suoi saggi hanno arrecato importanti e decisivi contributi pure in altri settori della storia della musica. Per quanto riguarda l'ArsNova, di cui è stato in realtà lo scopritore, P. ha dato per primo la pubblicazione sistematica dei testi, musicali ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] a questo, nella precisa tonalità della dominante:
La cadenza in uso presso i musicisti dell'Ars Antiqua (sec. XIII), mantenutasi anche presso quelli dell'ArsNova, con due sensibili, una per la tonica, e una per la sua quinta, è anch ...
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ROTA
Giulio Cesare Paribeni
. È il nome di una delle più antiche varietà dell'arte canonica. Nate in Inghilterra nella prima metà del sec. XIII, le rote (talvolta dette anche rotule) rappresentano, [...] con forme affini, come la rode francese, il Rädchen tedesco, e, solo per la struttura canonica, la caccia dell'ArsNova fiorentina.
La parola rota richiama, nella sua etimologia, il principio ciclico, presente anche in un'altra forma medievale, il ...
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OCHETUS (anche Hochetus, Hoquet)
Giulio Cesare PARIBENI
È una forma appartenente ai primi secoli della polifonia. Apparso nel 1200, l'Ochetus ebbe il massimo sviluppo al tempo dell'Arsnova francese, [...] tace mentre le altre due cantano.
La maniera cosiddetta ochettante fu introdotta nelle principali forme polifoniche dell'ArsNova, come nel Mottetto, nel Madrigale, e perfino nella Caccia. Rimase però caratteristica più dei compositori francesi che ...
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TERZINA (fr. triolet; ted. Triole; ingl. triplet)
Guido GASPERINI
Musica. - La terzina è una figura musicale per la quale al valore di due note simili viene sostituito quello di tre della stessa specie [...] . La troviamo già adoperata, con particolare eleganza di forme, nelle canzoni trecentesche, a 2 e 3 voci, dell'ArsNova (v.). Parimenti, essa ha stretti rapporti con alcune proporzioni, quali la Sesquialtera e la Emiolia, nelle quali tre minime ...
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MINIMA
Guido Gasperini
. Nome dato a una nota musicale di breve valore facente parte della notazione proporzionale medievale, nota sorta per la divisione della semibreve in due e più parti.
La figura [...] della minima e il suo valore cominciarono a essere usati verso il 1300, quando, per lo sviluppo dell'Arsnova italiana fu sentito il bisogno di aggiungere ai primitivi quattro valori di note (duplex-longa, longa, brevis e semibrevis) note di minor ...
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RONGA, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. II, II, p. 749)
Musicologo italiano, morto a Roma l'11 settembre 1983. Dal 1958 ordinario di Storia della musica all'università di Roma, dove insegnò fino al 1971, [...] suoi contributi più importanti sono da ricordare i volumi Bach, Mozart e Beethoven (1956), Arte e gusto nella musica. Dall'ArsNova a Debussy (1956), Tasso e la musica (1957), L'esperienza storica della musica (1960), La musica europea nella seconda ...
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VITRY, Philippe de
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale [...] 'altro che un Mottetto. Quale teorico, il de V. diede un grande contributo all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Arsnova, permettendo sicuri sviluppi alla ritmica (con l'assunzione del ritmo binario) e alla notazione.
Bibl.: J ...
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IACOPO da Bologna
Francesco Vatielli
Compositore di musica, così nominato in alcuni codici del sec. XV contenenti ballate, cacce e madrigali di maestri italiani del Trecento appartenenti alla scuola [...] cui egli va ascritto. Come gli altri maestri dell'Arsnova, anche I. si fa notare per l'uso degli strumenti in unione con le voci e per la fresca melodia che anima la sua musica. J. Wolf ha trascritto (nel vol. II della Geschichte d. Mensuramotation ...
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PIERO da Firenze
Musicista, appartenente alla migliore corrente dell'ArsNova trecentesca. Rimangono di lui madrigali e cacce, conservati in ms. a Firenze nel cod. Panciatichi 26, e a Londra nell'add. [...] British Museum 29987. Due cacce di P. sono oggi edite, l'una (Cavalcando...) nei Sammelb. d. intern. Musikgesellschaft, III, e l'altra (Con bracchi) nella Gesch. d. Mensuralno tation, II, a cura di J. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...