VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] di K.A. Eckhardt, in M.G.H., Fontes iuris Germanici antiqui, Nova Series, I, 1, 1973; Die Urkunden Friedrichs I., a cura di e il XIV secolo. La trasformazione delle strutture organizzative, in Ars et ratio. Dalla torre di Babele al ponte di Rialto, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] in due piccoli trattati sugli orologi (De horologio aqueo e Nova compositio horologii) scritti tra il 1417 e il 1418. the Renaissance, Baltimore-London 2001.
R. Leng, Ars belli. Deutsche taktische und kriegstechnische Bilderhandschriften und Traktate ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] la pseudo-ciceroniana Rhetorica ad Herennium [= Rhetorica Nova ]), Boezio, Seneca il Giovane (De 1260-1335) e, probabilmente più da vicino, la fonte di quest'opera, una perduta Ars dictaminis di Mino di Colle di Val d'Elsa (c. 1250-post 1312) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] corso del Medioevo la meccanica era comunemente ritenuta una ars, anzi un insieme di artes, cioè di competenze curva in tutti i punti. Richiamando quanto già affermato nella Nova scientia, nel dialogo tra lui stesso e Francesco Maria I Della ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] case per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in Consiglio dei dieci a ), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 107, 205-207; A. Morini ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] di quegli anni.
Bibliografia
Testi citati:
A. Kircher, Ars magna lucis et umbrae in decem libros digesta. Quibus admirandae mundo, atque adeo universa natura, vires effectusque uti nova, ita varia novorum reconditiorumque speciminum exhibitione, ad ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] distinzione che troviamo più che altrove chiaramente indicata nell'Ars poetica di Gervasio di Melkley. Ed è alla 91) e l'effetto prodigioso, quasi fisico della luce paradisiaca (nova luce percuote il viso chiuso, Pg XVII 41), mentre il riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] immaginata da Kircher (1602-1680), in particolare nella Phonurgia nova (1673), invade con il suono gli spazi più disparati della mathematica, Parisiis 1644.
A. Kircher, Musurgia universalis sive Ars magna consoni et dissoni, Romae 1650.
F.M. Grimaldi ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] decisione: sceglie il De Consolatione Philosophiae e non il Liber consolationis et consilii di Albertano, l'Ars poetica di Orazio e non la Poetria nova di Goffredo di Vinsauf, Livio e Virgilio e non Pietro Comestore, Martino Oppaviense o Gualtiero di ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] D. attribuisce in tutto il trattato al sermo e all'ars dei latini (v. DE VULGARI ELOQUENTIA: Significato): è almeno: C. De Lollis, ‛ Dolce stil novo ' e ‛ noel dig de nova maestria ' (1904), ora in Scrittori d'Italia, Milano-Napoli 1968, 119 ss.; G ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...