RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] Né al disopra di questi si elevarono C. Giulio Vittore (Ars rhetorica), o il cosiddetto Aquila Romano nel suo fortunato trattatello e per la non sua Rhet. ad Herennium o Rethorica nova. Così insieme a una gran mescolanza di stili, ormai teoricamente ...
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XILOGRAFICI, LIBRI (ted. Blockbücher; ingl. block-books)
Tammaro De Marinis
Si chiamano libri xilografici quelli le cui pagine, impresse quasi sempre da una sola parte del foglio, sono interamente incise [...] Hans Spoerer", che produsse anche un'Ars Moriendi datata 1473. Un'altra edizione dell'Ars Moriendi fu incisa da "Ludwig zu (facsimile a cura di R. Ehwald, Berlino 1905).
3. Opera nova contemplativa, Venezia, Z. A. Vavassore, non prima del 1510. Testo ...
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TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] metà del sec. XII la Topica aristotelica tornò in onore anche fra gli Scolastici e fece parte della cosiddetta Ars o Logica Nova. Grande valore attribuisce a essa Giovanni di Salisbury, Metal., II, capitoli 11-16, e Pietro Ispano ne tratta nella ...
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KIRCHER, Athanasius
Pietro TACCHI VENTURI
Roberto ALMAGIA
Erudito, nato a Geisa, presso Fulda, il 12 maggio 1602, morto a Roma il 28 novembre 1680. Entrò nella Compagnia di Gesù il 2 ottobre 1618. [...] , ivi, 1643); di fisica (Ars Magnesia, Würzburg 1631; Specula melitensis, Napoli 1638; Ars magnae lucis et umbrae, Roma 1645 1668); di musica (Musurgia universalis, Roma 1660; Ph0nurgia nova, Kempten 1673) e d'altro. Tentò anche l'egittologia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Kähler, Römische Gebälke, I-II, i, Heidelberg 1923-53; A. Boëthius, The Neronian Nova Urbs, in Acta Inst. Rom. Regni Sueciae, II, 1932, p. 84 ss.; M gladiatori. Un Ludus Aemilius è ricordato da Orazio (Ars Poet., 32) e da antichi commentatori; la sua ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Un libro con "totum Avicenna" vale 14 ducati. Nel 1442 una "Rhetorica nova et vetus" è valutata 4 ducati, 4 "un officio della Madonna", 2 Certamente essi avranno avuto sottomano qualche trattato di "ars dictandi", con modelli di lettere e di atti ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in loco (276).
Ma è la fondazione di Civitas Nova Heracleana nel 639 (il medesimo anno in cui venne sua laguna: su qualche cantiere veneziano della fine del Medioevo, in AA.VV., Ars e ratio. Dalla torre di Babele al ponte di Rialto, Palermo 1990, pp ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] frontiere del ducato, le strutture di giunco ("ars velledellis") che racchiudono le aree di pesca , Fronesis, c. 69v.
335. "Canali S. Marci [...> quod canale a terra nova usque Sanctam Crucem", ivi, Senato Terra, reg. 4, c. 136v.
336. Ivi, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] fondamenti, e con autentica, dietro i paludamenti obbligati dell'ars rhetorica, progettualità tra Quattrocento e Cinquecento.
Così, il Verità celata dai Vizi nella sala della quarantia civil nova (130), dove, intorno al 1625, Filippo Zaniberti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ad Constantinopolim a Turcis captam; e nel 1695 una Historia nova, che trattava dei secoli 16° e 17°.
Questo nuovo Con il Mascardi siamo, peraltro, ormai a un epigono. L’ars historica come intesa pressappoco fino a lui scompare, in pratica, ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...