L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , in DdA, 6 (1972), pp. 36-100 (Revixit ars. Arte e ideologia a Roma. Dai modelli ellenistici alla tradizione Rome 1997, pp. 193-208.
- incendio neroniano e nova urbs:
A. Balland, Nova urbs et Neapolis. Remarques sur les projets urbanistiques de ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] secondo è 'attivo' (cap. 62).
La grammatica include anche l'ars dictandi e la poetica (e ha riferimenti a Orazio e a Gundisalvi). andato definendo il metodo scolastico; l'arrivo della logica nova (cioè delle opere dell'Organon di Aristotele non usate ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] quelle di quarto grado. Vedremo ciò leggendo alcuni passi dell'Ars magna di Gerolamo Cardano del 1545 e dell'Algebra di nasceva anch'esso da stimoli legati agli ambienti tecnici; la Nova scientia del 1537 si presenta come un'opera nata dalle ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] libro (Vita Nuova), anziché richiamarsi al testamentario " vita nova, canticum novum ", volesse indicare nient'altro che un'età : " Non satis est pulchra esse poemata; dulcia sunto ", in Ars poet. 99). Si tratta di un dolce stile che potrà anche ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ottocento. Nei borghi, dove si stabilì soprattutto la gens nova, si inserirono, oltre alle attività artigiane, le nuove con le miniature dello Speculum humanae salvationis (Parigi, Ars., 593; Scarpellini, 1985). A caratteri ancora riferibili ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] questi erano i solidi che Johannes Kepler aveva introdotto nella Nova stereometria (1615): Cavalieri faceva così vedere che la rimanesse da fare ben poco.
Sarà l'introduzione dell'ars analytica in geometria a sfondare queste mura elleniche. Seguendo ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] (Historia episcoporum Autissiodorensium, in P. Labbe, Nova bibliotheca manuscriptorum librorum, Paris 1657, I, Mittelalt., I, 1980, coll. 465-466; A.S. Moralejo, "Ars sacra" et sculpture romane monumentale: le trésor et le chantier de Compostelle, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] London 1949; O. Grabar, The Umayyad Dome of the Rock in Jerusalem, Ars orientalis 3, 1959, pp. 33-62; U. Monneret de Villard, e agli inizi del secolo durante la costruzione della casa Nova, cioè l'ospizio per i pellegrini annesso al convento dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] grado sarà il primo passo per giungere alla sua soluzione completa, che nell’Ars magna è attribuita a Ferrari (Artis magnae…, cit., 4° vol., ed da Cavalieri nella sua Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota, che dopo una ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e con T. Perelli, curò il testo latino del Nova plantarum genera (Florentiae 1729), opera principale del Micheli The Masonic Lodge in Florence in the Eighteenth Century, in Ars Quatuor Coronatorum (Transactions of the Lodge Quattuor Coronati), London ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...