logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] usati spesso da D. in espressioni tecniche, sono ‛ accidente ', ‛ gavillare ', ‛ denominare ', ‛ impossibile ', ‛ impossibilitade ', ‛ maneries ', ‛ necesse ', ‛ possibile '; v. tutte queste voci, e anche ARTE, per le espressioni ars vetus, arsnova. ...
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oda
Mario Pazzaglia
Dai lessici medievali D. sapeva che o. era parola greca, corrispondente al latino cantus (Ep XIII 28-29), col quale ultimo nome egli indica l'accompagnamento musicale della canzone [...] , Musica e poesia nel De vulg. Eloq., in Atti della Giornata Internaz. di Studio VII Centenario, Faenza 1965, 82-100; U. Pirrotta, Arsnova e Stil novo, in " Rivista Ital. di Musicologia " I (1966) 3-19; M. Pazzaglia, Il verso e l'arte della canzone ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] Bollettino storico piacentino, XIV (1919), 3, p. 64; E. Nasalli Rocca, Il palazzo del Collegio dei Mercanti di Piacenza, in ArsNova (Piacenza), III (1924), 11-12, pp. 31-36; A. Rapetti, L'artigianato piacentino nella storia, in Libertà (Piacenza), 9 ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] fonti classiche più dirette. Sull'inventio di nova verba ci si deve limitare a indicazioni La diffusione del latino letter.-ritmico nei sec. XII-XIV e le scuole di " ars dictaminis ", e Per la storia del latino letter. mediev. e del " cursus ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] i più importanti, oltre a quelli già citati nella trattazione della vita. Oltre alle varie redazioni dell'Ars (v. anche Vita), Metaphysica nova (1300); Liber de creatione (1313). Tra le opere teologiche: Liber principiorum theologiae (prima del 1277 ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] tra i massimi, come quello del fondatore, con la sua Ars coniectandi (postuma, a cura del nipote Nicola, 1715), del dei primi matematici che compresero, diffusero e svilupparono la nova methodus esposta da Leibniz nella famosa memoria del 1684: ...
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TARTAGLIA, Niccolò
Ettore Bortolotti
Matematico, uno dei più famosi del sec. XVI, nato a Brescia, probabilmente nel 1499, morto a Venezia il 13 dicembre 1557. Dal nome Fontana attribuito a un fratello [...] T. pubblicasse la scoperta, la pubblicò egli stesso, appunto nell'Ars Magna, in forza di circostanze, che ora ricorderemo.
Le formule et inventioni diverse il T. ha pubblicato nel 1537 la Nova Scientia, che ebbe numerose edizioni italiane e fu anche ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Stampa a Londra tre opere mnemoniche: Ars reminiscendi, Triginta sigillorum explicatio, Sigillus i molti e la coincidenza dei contrarî. - "Mi par udir cosa molto nova", dice un interlocutore della Causa (179) a questo preludio del monismo bruniano ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , Bosa. Più nell'interno Gurulis Vetus e Gurulis Nova. Anche la greca Olbia fu occupata e punicizzata.
sulla Sardegna, Torino s. a.; G. Biagini, Musica folkloristica italiana, in Ars et labor, marzo 1925; R. Harriette Busk, The folk songs of Italy ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] algebra fu anche detta arte, o regula della cosa (regula cosae), ars rei et census, ars cossica o cossa. E come un'arte, o una tecnica, ∞ per infinito, nell'opera Tractatus de sectionibus conicis nova methodo expositis (1655).
Il segno radicale √ si ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...