Grammatico latino (4º-5º sec. d. C.); maestro di grammatica a Roma, famoso interprete di Virgilio, di cui scrisse un prezioso commento giuntoci in varî mss. dal 9º sec. Questo contiene una Vita di Virgilio [...] maior e all'Ars minor di Donato; commento, come quello a Virgilio, molto sfruttato nelle età seguenti. Sono attribuiti a S., ma non in modo certo, anche altri scritti: De finalibus, De centum metris, De metris Horatii, Glossae Servii grammatici. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] politici, mentre l''oratore' lo mette in pratica; il primo è 'speculativo', il secondo è 'attivo' (cap. 62).
La grammatica include anche l'ars dictandi e la poetica (e ha riferimenti a Orazio e a Gundisalvi). La logica (nome equivoco per il nostro ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ex Aristotele).
Il libro si propone come un trattato di ars argumentandi, che riprende l'impostazione propria della tradizione medievale, dalla di retorica e di dialettica, scritti di grammatica, scritti di religione, scritti di filosofia, scritti ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] , Sul 'divorzio' tra musica e poesia nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana nel Trecento, IV, Certaldo 1978, pp. 365-397; R italiana delle origini, Tübingen 2000; A. Castellani, Grammatica storica della lingua italiana, I, Introduzione, Bologna ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] stampare: così, non avendo trovato l'esemplare dell'Ars rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da Aldo , pp. 49 e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di insegnamento nello Studio, probabilmente con l'incarico di lettore in grammatica, come risulta da alcuni pagamenti a lui effettuati dal Comune (cfr ). Nel 1464-65 il L. tenne un corso sull'Ars poetica di Orazio e altri testi di poetica. Nel ms ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , Simone di Dacia ecc.), nonché della tradizionale grammatica normativa (Prisciano, Donato, Pietro Elia ecc.), dantesco, XXVIII (1925), pp. 266-73; p. O. Kristeller, Un'"ars dictaminis" di G. D., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] insegnare ai giovani postulanti "non latinantes" la grammatica. Ma nello stesso tempo si ripercuotono su di ; M. Calvesi, Il sogno di Polifilo prenestino, Roma 1980 ("ars fingendi", 1). Sulle questioni storico-letterarie sono di utile consultazione L ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] di scarsa diffusione: nella dedica del commento all'Ars poetica di Orazio il F. risulta essere di Stato, XI, (1980), pp. 120, 126; P. Parroni, Maestri di grammatica a Pesaro nel Quattrocento, in Res publica litterarum, V(1982), pp. 210 s.; ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] un fiume di invettive, lo accusò a sua volta di errori di grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo Olmütz) fu infine invitato ad insegnare diritto romano e ars humanitatis nell'università di Praga.
Le lezioni praghesi ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...