(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] .
Che fino al sec. X qui esistesse una scuola di grammatica e di rettorica e che accanto ad essa si apprendessero anche i mobili del Rambaldi, i ricami e le trine dell'Aemilia Ars.
Vantò Bologna un tempo numerose raccolte di pregevoli opere d'arte ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1476 per opera di Dionigi Paravicino. È la nota grammatica greca di Costantino Lascaris (descritta da Legrand, Bibliogr. traduzioni di Boezio, Cicerone, Catone, Esopo, Virgilio, l'Ars Moriendi di Bartolommeo Capranica e la Legenda Aurea di Iacopo ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] (morto nel 1218), la Rethorica di Raimondo Lullo, l'Ars dictaminis di Pietro dei Boattieri (morto nella prima metà del consiglio che risente dei tempi nuovi: di non trascurare cioè per la grammatica latina e greca la volgare. E a tempi nuovi, ma in ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] precipitano, ad onta di tutte le vanterie di quel bizzarro grammatico tolosano che si volle celare sotto l'ambizioso pseudonimo di con gli altri dettatori di Bologna tentò rivaleggiare l'ars dictandi d'Orléans; mentre nelle dottrine grammaticali, e ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] dell'ornamentazione d'una melodia semplice, che si trova nell'Ars nova italiana del '300, passa poi nella scuola borgognona, Child è in certa guisa paragonabile al passaggio dalla grammatica empirica o astratta o puristica alla linguistica comparata e ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] - Se già prima esistevano in Padova scuole ecclesiastiche e laiche di grammatica e di diritto, il primo nucleo dell'università si ebbe nel quella che poi è stata chiamata Ars antiqua, e sboccia la fioritura magnifica dell'Ars nova, che è quanto dire ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di comporre epistole fosse nel Medioevo oggetto d'un particolare insegnamento. L'ars dictaminis, che è appunto quella branca speciale della retorica, strettamente apparentata alla grammatica e al diritto, che insegnava le regole per ben comporre le ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] p. a maggiori rischi di applicazioni meccaniche, prive di ars curandi, rispetto ad altri campi della medicina.
Una linea ; tra i nove e i dieci anni non sanno usare grammatica e sintassi per comprendere le connessioni logiche esplicite e implicite di ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] si trovano parecchie opere mnemotecniche, cominciando da quella del grammatico fiorentino Iacopo Publicio, pubblicata col titolo: Oratoriae artis epitomata; Ars Tulliano more epistolandi; Ars memoriae (Venezia 1482; ristampata a Venezia nel 1485 e ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] tutte le discipline, non autorizza la dipendenza di queste dalla grammatica o dalla sintassi, altrimenti che in un senso ovvio, antiquo i due momenti venivano chiamati con le formule di ars excerpendi e di promptuaria: l'una per indicare le operazioni ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...