METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] Medioevo questo particolare genere di versificazione rispetto a quello della metrica prosodica. Diomede (Arsgrammatica) e specialmente Mario Vittorino (Ars Palaemonis), entrambi della seconda metà del sec. IV, lo definiscono come "verborum modulata ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] di retorica e di logica (Liber de definitionibus, ed. in Stangl, Tulliana et Mario Victoriniana, Monaco 1888, p. 17 segg.), una Arsgrammatica (in Keil, Grammatici latini, VI, Lipsia 1874, pp.1-184) nella quale sembra avere refluito anche l'opera del ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] un Sallustio. Poi naturalmente doveva esserci un Donato, altro testo che nessuno scolaro poteva evitare; la straordinaria fortuna dell'Arsgrammatica nella redazione pro omnibus di Elio Donato (fiorito verso la metà del IV secolo), aveva fatto sì che ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] nota da un unico ms. di Lorsch: Paolo però ne aveva un esemplare con sé, perché la utilizzerà Ilderico per la sua Arsgrammatica, in cui figura anche la suddivisione dell’oratio in sette parti presente in una delle glosse paoline a Isidoro (Dell’Omo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] linguistici relativi alla sintassi, all'ortografia e alla pronuncia, esposti, per esempio, nel De orthographia di Beda, nell'Arsgrammatica di Bonifacio, e nel De orthographia dello stesso Alcuino. Inoltre, la lettura dei testi ad alta voce implicava ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] lo menziona due volte nella sua opera principale – nel quale viene proposta una sorta di sintesi dell’arsgrammatica, fondata sulla canonica suddivisione delle otto parti del discorso.
L’Agiographia (questo il titolo attestato nella tradizione ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] . 2 del Casin. 299 (Adacher, p. 190).
Tutto questo, se da una parte consolida la dipendenza di I. autore dell'Arsgrammatica dal magistero di Paolo Diacono, dall'altra conferma pure l'origine cassinese del ms. 299, di recente corroborata da Francesco ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 2012, p. 415).
La seconda opera che si può attribuire con certezza a Papias è, come si è detto, un’Arsgrammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones di Prisciano di Cesarea. Quel che ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Alcuino e dal resoconto storiografico di Eginardo si evince dunque che, alla corte del re franco, l’arsgrammatica (disciplina verso cui il sovrano mostrava particolare interesse per preoccupazioni di carattere personale non meno che per motivazioni ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] Pauli, De Generatione Divini verbi, De ὁμοουσίω recipiendo, Ad lustinum Manichaeum) di Vittorino. Gli fu nota invece assai probabilmente l'Arsgrammatica nella sua redazione aucta e interpolata, se si accetta con il Nardi che in Pd XXVI 17 Alfa ed O ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...