OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] diritto, di logica, di retorica, poetica, storia e grammatica.
Grazie ai Consilia medicinalia, compresi nella raccolta di scritti Attaccò nuovamente lo stesso Santorio per la pubblicazione dell’Ars de statica medicina, che irrise in una graffiante ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] , e poi di una sua presenza a Modena come maestro di grammatica, sempre nella prima metà del secolo XV. Molto probabilmente in questo quali rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] dell’ateneo bolognese, confinando con il magister Domenico, dottore in ars notarie.
L’opera principale di Guglielmo da Varignana sono i Giovanni da Soncino, noto dettatore e dottore di grammatica dello Studio bolognese.
Presso il Museo medievale di ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] precedenti, costituisce in sé un piccolo manuale di ars dictandi; il sesto, il settimo e l'ottavo s.; IV, ibid. 1927, pp. 121, 131, 133, 156 s.; C. Marchesi, Due grammatici latini del Medio evo, in Bullett. d. Soc. filol. romana, XII (1910), pp. 23- ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] quadrivio. Il poeta, che segue la classificazione delle arti - grammatica, dialettica e retorica, per il trivio; aritmetica, musica, geometria quindi anche la distinzione accennata da D. tra Ars vetus e Ars nova), si ricordi che nel IX secolo tale ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] campi allora distinti ma pur sempre vicini dell'ars notarie e dell'ars dictandi, è una semplice ipotesi che potrebbe fra lui e Bonincontro, anche mantovano e maestro di grammatica a Padova nel 1319, al quale Albertino Mussato indirizzò ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] e il 1323, dal 1321 in qualità di docente di grammatica, logica e filosofia presso lo Studio che era stato Lippi Bigazzi, I commenti veneti all'"Ecerinis" del Mussato e all'"Ars amandi" di Ovidio e i loro autori, in Italia medioevale e umanistica ...
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Bene da Firenze
Francesco Tateo
Maestro di grammatica nello Studio bolognese, succeduto forse a Boncompagno, allontanatosi da Bologna nel 1215. Nativo di Firenze, compì probabilmente i suoi studi a [...] , fra cui la più nota è il Candelabrum, un'ars dictaminis composta fra il 1220 e il '23, che ebbe Parigi, Nouv. Acq. 353), la cui presenza in opere di grammatici più recenti attesta la grande considerazione in cui veniva tenuto l'insegnamento ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] scolastici: Prosodia grammaticae di Estevan Cavalleiro e Breve memorial de Ars latina cum commentario Stephani Cavalleiro di Joh. de Pastrana, del quale pubblicherà l'Arte de grammatica nel 1513 (ristampa - con diverso titolo - dell'operetta già ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] volumi contenenti opere di argomerito sacro, di teologia, di diritto civile e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...